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Si spende anche il segretario nazionale di +Europa in favore di Aldo Modonesi. Della Vedova è stato presidente dei Radicali Italiani (2001-2003) e leader del movimento dei Riformatori Liberali (2005-2009); precedentemente è stato eurodeputato dal 1999 al 2004, deputato nazionale dal 2006 al 2013 e senatore dal 2013 al 2018.

Parlamentare con il Popolo delle Libertà di Berlusconi e poi con Futuro e Libertà di Fini, ha ricoperto il ruolo di sottosegretario di Stato del Ministero degli Esteri nel governo Renzi e nel governo Gentiloni.

“A Ferrara la lista +Europa aveva fatto per prima e con lungimiranza il nome di un candidato sindaco donna, Roberta Fusari, per dare una risposta positiva alla domanda di cambiamento presente in città – scrive Benedetto Della Vedova -, senza rinunciare alla competenza e a una progettualità capace di dare un obiettivo alla città, come quello di ‘Ferrara Capitale Verde d’Europa’. Questo progetto, che senza alcun aiuto esterno è riuscito a superare l’8% dei consensi al primo turno e a mettere insieme anche alcune forze civiche, ha sicuramente contribuito a impedire alla Lega di eleggere il proprio candidato al primo turno”.

In vista del ballottaggio, Della Vedova spiega che “ora siamo chiamati con grande responsabilità a unirci con altre forze per contrastare uniti la peggiore destra di sempre, ed è per questo che +Europa a Ferrara ha scelto di apparentarsi col Pd e le altre liste del Terzo Polo, per sostenere Aldo Modonesi al secondo turno, sicuri del fatto che tutte le buone idee del nostro programma troveranno un ampio consenso in questa coalizione. Invito allora tutti i cittadini ferraresi e in particolare quelli che hanno votato +Europa ad andare a votare domenica 9 per impedire che la città finisca in mano alle ricette demagogiche e fallimentari della Lega e delle forze populiste”.