Tentato furto in un vivaio. Uomo arrestato dai carabinieri
Un uomo tenta un furto in un vivaio ma il figlio dei titolari lo segue indicando la posizioni ai carabinieri che riescono a intercettare così il veicolo su cui si stava dando alla fuga
Un uomo tenta un furto in un vivaio ma il figlio dei titolari lo segue indicando la posizioni ai carabinieri che riescono a intercettare così il veicolo su cui si stava dando alla fuga
Dopo la sentenza di primo grado con cui il gup Carlo Negri del tribunale Ferrara ha pronunciato l'assoluzione per i cinque accusati per le presunte tangenti tra i padiglioni della Fiera, nei giorni scorsi, la Procura ha deciso di ricorrere alla Corte d'Appello di Bologna per quanto riguarda la posizione dell'ex presidente Filippo Parisini, inizialmente prosciolto dal giudice dopo la richiesta di rinvio a giudizio, chiedendo ai giudici bolognesi di disporne il rinvio a giudizio
Adescava le sue vittime in stazione, chiedendo loro un passaggio in automobile o proponendo rapporti sessuali a pagamento, e poi le rapinava del portafoglio che tenevano nelle tasche posteriori dei pantaloni
Tragedia in zona Gad, dove una giovane donna italiana è stata ritrovata senza vita in un pianerottolo della Torre A del Grattacielo
Nella nuova operazione interforze compiuta il 2 maggio su disposizione della Prefettura di Ferrara sono state impiegate sette pattuglie, nonché 14 tra agenti e militari della Questura, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale Terre Estensi
Tornerà davanti al giudice a settembre Dobrev Stanyo Radev, il compagno di carcere di Mauro Fabbri e che da lui aveva ricevuto il mandato di uccidere l’ex compagna Lucia Panigalli.
Per lui – unico dei protagonisti della triste vicenda a finire davanti a un tribunale collegiale (Fabbri stesso e il figlio di Dobrev sono stati assolti sia in abbreviato che in appello) – l’accusa è quella di tentato omicidio in concorso. Il suo, secondo l’ipotesi accusatoria, fu una sorta di ruolo di mediazione: ricevette il mandato omicidiario, venne ‘pagato’ da Fabbri con 25mila euro, un’auto e un trattore, poi diede disposizioni al figlio per effettuare dei sopralluoghi nell’abitazione della Panigalli. Fu anche però colui che svelò il piano agli inquirenti, anche se ricevette il pagamento dopo aver già parlato.
Mercoledì mattina si è celebrata una rapida udienza filtro: il suo nuovo difensore, nominato da pochi giorni, ha chiesto i termini a difesa per poter studiare il fascicolo.
È un processo su cui gli avvocati Eugenio Gallerani e Giacomo Forlani, che rappresentano la parte civile, la signora Panigalli, puntano molto per far emergere aspetti non emersi durante l’abbreviato di Fabbri e del figlio di Dobrev, in particolare alcune intercettazioni ritenute molto rilevanti sia sulle intenzioni di Fabbri che sulle reali intenzioni di Dobrev
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