di Pietro Perelli

Tresignana. Laura Perelli è la prima sindaca di Tresignana dopo la fusione tra Tresigallo e Formignana di cui la Perelli era prima cittadina. Il suo sfidante più accreditato, Andrea Brancaleoni, già primo cittadino di Tresigallo si ferma al 45,19% dei voti contro il 48,93% della vincitrice che, evidentemente emozionata, “si dice molto orgogliosa del risultato e di essere diventata la prima sindaca di Tresignana”. Ultima arrivata Paola Marchi con il 5,88% mentre 1,51% sono le nulle e 1,93 le bianche.

Un po’ amareggiato Brancaleoni che, mentre i vincitori iniziano a festeggiare fuori dai seggi (sono circa le 15.15 quando il risultato anche se non ufficiale appare evidente) ricorda che “Tresigallo ci ha dato ragione mentre Formignana ha dato ragione alla Perelli”. Infatti Brancaleoni ha vinto in tutte le cinque sezioni del suo ex comune mentre la Perelli ha vinto nelle altre tre però con un margine maggiore di voti. Questo margine ha reso possibile la vittoria con uno scarto di 155 voti sul totale. Ago della bilancia pare essere stata propria la terza lista, Tresignana Civica, che secondo Mirko Perelli (ex vice-sindaco della giunta Brancaleoni) “ha raccolto proprio quei voti che ci avrebbero consentito la vittoria” (244, ndr). Proprio su questo punto le visioni all’interno del paese sono discordanti e c’è anche chi sostiene che la sconfitta di Costruiamo Tresignana sia dovuta alla presenza in lista dell’ex sindaco e vicesindaco di Formignana Marco Ferrari. Probabilmente le due cose si intrecciano anche perché Ferrari ha comunque ottenuto 107 preferenze ma Paola Marchi, durante la presentazione della sua lista presso il centro Sogni, ha ribadito più volte che se non si fossero prese in lista persone storicamente legate alla sinistra (come appunto Ferrari, ndr) avrebbe anche potuto legarsi alla lista guidata da Brancaleoni. Cosa che peraltro fece nelle passate elezioni quando prima di passare all’opposizione, a causa della sua contrarietà alla fusione, era membro della maggioranza che appoggiava il sindaco uscente di Tresigallo.

Detto ciò lo scarto con cui ha vito la Perelli non è altissimo e la visione degli esiti nelle sezioni di Tresigallo le fa dire che “ora c’è molto da lavorare, soprattutto a Tresigallo, anche per mostrare ciò che di buono ho fatto a Formignana e che loro non hanno potuto vedere”. Campioni di preferenze nella sua lista Maurizio Barbirati (270), sindaco di Tresigallo durante la prima decade del 2000, e la più giovane del gruppo Camilla Corazza(169). Nella lista di Brancaleoni si impongono invece Mirko Perelli (235) e Rita Cannella (191).

Un dato interessante da analizzare è anche l’aumento della partecipazione al voto rispetto alle elezioni precedenti che avevano visto un affluenza del 67% a Tresigallo e del 58% a Formignana. L’affluenza in percentuale è stata infatti del 71,77% in questa tornata che si traduce in 4295 votanti, 2591 a Tresigallo e 1704 a Formignana. Probabilmente l’incremento è dovuto anche all’unione con le elezioni europee ma se ci si concentra sui numeri assoluti si nota anche che l’aumento maggiore lo ha avuto proprio il paese della Perelli che da 1422 votanti passa a 1704. Un incremento di 282 voti contro i soli 84 voti incrementati a Tresigallo. Oltre al cambio casacca di Ferrari e alla lista di Paola Marchi questo potrebbe essere il vero indicatore che ha favorito la Perelli capace di incrementare notevolmente il numero di votanti nel paese che ha governato negli ultimi tre anni.