Cento
25 Maggio 2019
I piccoli alunni si sono messi nei panni di un bambino adottato e si sono classificati primi al concorso "Luciana Albieri"

La scuola Guercino vince il premio “Dammi la mano”

di Redazione | 2 min

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Cento. La classe III B della scuola primaria “Il Guercino”, guidata dalla maestra Giuseppina Cavallo, ha partecipato alla quinta edizione del concorso “Luciana Albieri” per le scuole primarie dal titolo “Sono tutte belle le famiglie del mondo quando sanno crescere bambini felici”, organizzato dall’associazione onlus “Dammi la mano” che promuove l’affido e l’adozione.

I bambini e le bambine della classe, dopo la lettura di “Mamma di pancia, mamma di cuore” di Miliotti e Ghigliano, hanno provato a mettersi nei panni di un bambino adottato, o in attesa di esserlo, cercando di dar voce a quei sentimenti potenzialmente coinvolti.

Ne è derivata la produzione di un role play contenente messaggi orientati alla condivisione/accettazione della storia biologica del bambino adottato, che va integrata e mai negata con quella della famiglia adottiva, che lo sogna, lo aspetta, lo accoglie e nutre il suo bisogno di sicurezza, dandogli tutto l’amore di cui ha bisogno. Essere un “fratello di cuore” e non di pancia vuol dire saper amare ancora più intensamente: il breve role play manda un messaggio d’amore semplice e chiaro perché “non è la carne, né il sangue, che ci rende genitori o figli, ma il cuore” come dice J. Schiller.

In rappresentanza dell’associazione, Marco Visentini ha premiato la classe spiegando l’attività dell’associazione e ricordando Luciana, socia e mamma affidataria prematuramente scomparsa. Ha raccontato la sua esperienza di genitore “adottivo” e ha condiviso con i bambini l’importanza dell’inclusione e del sentirsi “famiglia”.

È il terzo anno che l’istituto vince questo premio, grazie alla sensibilità e al lavoro dei docenti che educano i piccoli alunni al rispetto e all’accoglienza, anche in considerazione della presenza di bambini in affido e in adozione nel territorio.

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