Politica
21 Maggio 2019
Incontro organizzato dalle liste civiche Ferrara Cambia e Ferrara Civica

Proposte per coniugare giovani e lavoro

di Redazione | 2 min

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Politiche giovanili, occupazione dei giovani, nuove idee e opportunità per il mercato del lavoro, questi i temi trattati da Angela Travagli, consulente del lavoro candidata per il consiglio comunale con Ferrara Cambia, e Daniele Botti, consulente marketing candidato con Ferrara Civica.

Angela Travagli ha messo sul piatto la situazione critica del mercato del lavoro e in particolare la fragilità dell’occupazione giovanile (15-34 anni) e femminile. “Il quadro è di facile lettura se si leggono i dati e i grafici dell’Osservatorio dei Consulenti del lavoro e i dati Istat che fotografano la nostra provincia in cui la condizione non è delle migliori, anzi Ferrara è tra le province dell’Emilia Romagna con la percentuale più alta di persone anziane”.

Secondo Travagli si passa “da un’istruzione inadeguata rispetto alle esigenze del mercato del lavoro soprattutto rispetto ai sistemi del Nord Europa, ad un skill mismatch tra domanda e offerta di lavoro a giovani sottoccupati e sovra-istruiti (over qualification rate)”. Tutti questi fattori inducono non solo ad un tasso di disoccupazione importante, “ma anche ad uno scoramento da parte dei giovani”.

La soluzione è quella di “concentrarsi su una migliore e più finalizzata formazione dei giovani, investire nel territorio affinché gli imprenditori trovino conveniente insediarsi con imprese innovative (start-up), creare banche dati tramite lo Sportello Lavoro in accordo con il Comune per favorire il matching tra domanda e offerta di lavoro e progettare delle cliniche fiscali, del lavoro, sanitarie, ambientali, e in vari ambiti dove professionisti e imprenditori possono farsi coadiuvare da studenti che durante il percorso di studi possono entrare nei processi produttivi anche nel campo professionale”. Servirebbe infine “aumentare l’offerta formativa universitaria in modo che i giovani possano trovare la città accogliente e fruibile durante e al termine del loro percorso di studi nella nostra provincia”.

Proposte anche dal giovane Daniele Botti, consulente marketing e candidato per la lista Ferrara Civica, che analizzando le buone prassi dei migliori comuni del Nord Italia, si è accorto che “lo sportello Informagiovani poteva essere sicuramente migliorato: un giovane che vuole intraprendere un’attività imprenditoriale o professionale e si reca all’Informagiovani, viene dirottato alla Camera di Commercio di Ferrara, ovvero l’accoglienza dei giovani non è immediata e finalizzata alle loro esigenza, è dispersiva”.

Botti propone “una joint venture tra la Camera di Commercio e l’Informagiovani per far trovare al giovane un supporto all’interno di un’unica struttura”.

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