Lagosanto
12 Maggio 2019
Prosegue il progetto 'Jaj', con i bambini della scuola d'infanzia e primaria di Lagosanto alle prese con il riuso di un materiale intramontabile, "ponte tra le generazioni"

Il jeans rivive nell’Atelier Creativo della scuola primaria

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Lagosanto che si muove: ognuno esprima la sua linea

Nella veste di rappresentante della lista “Lagosanto che si muove”, nonché di candidato sindaco, tengo a evidenziare che abbiamo ben preciso dove vorremmo andare e proveremo a farlo con tutte le nostre forze e con tutta la volontà possibile. Per quanto riguarda...

Bonazza: “Economia del nostro territorio è principalmente agricola”

Si è svolto presso la sala consigliare del Comune di Lagosanto l’incontro organizzato da Gianluca Bonazza, candidato sindaco della lista ‘Rinnovare Lagosanto’ dedicato al tema del mondo agricolo. Tra il pubblico anche Marco Salvi, recentemente riconfermato alla guida di Fruitimprese

(Immagine di repertorio)

di Giuseppe Malatesta

Lagosanto. Riutilizzare i jeans per creazioni progettate e realizzate completamente dai piccoli stilisti in erba della scuola dell’infanzia e primaria. È una delle attività più riuscite dell’Atelier creativo dell’istituto comprensivo di Lagosanto-Codigoro, realizzata grazie alla preziosa collaborazione delle famiglie, che hanno donato tutto il materiale necessario a dare vita a sacche sportive, cappellini, borse, gioielli, accessori, ma anche a rivisitare le opere del pittore Paul Klee.

Portavoce del progetto stesso, i protagonisti di età compresa tra i 5 e i 10 anni presenteranno quanto fatto e quanto è in corso d’opera il prossimo 14 maggio, nei locali della scuola secondaria ‘Anna Frank’ di Lagosanto in cui è ubicato l’Atelier. E lo faranno alla presenza delle autorità e delle associazioni locali, dei rappresentanti dei genitori e dell’Istituto comprensivo, tutti coloro che hanno sostenuto il progetto ‘Jaj’ attivando collaborazioni interne ed esterne per valorizzare l’attività dei giovani alunni.

“Si tratta di un’unità di apprendimento condotta in verticale, che utilizza come ‘materia prima’ quello che possiamo considerare un punto tra le generazioni, il jeans appunto” spiega la docente Fiorenza Finessi, referente del progetto. “Sin dagli esordi dell’Atelier creativo, con il progetto fondatore dedicato alla creazione di pupazzi in tessuto e alla realizzazione di un ‘fumetto digitale’, l’istituto si è speso per dare concretamente voce ai bambini stessi, alle loro opere espresse dal loro punto di vista”

Da qui la collaborazione con gli esperti di ‘Storia del costume’ dell’indirizzo Moda del ‘Copernico-Carpeggiani’ di Ferrara, e con i tirocinanti del Polo scolastico superiore ‘Guido Monaco di Pomposa’ di Codigoro.

 

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com