Politica
19 Aprile 2019
Il candidato del centrodestra attacca anche Tagliani: “Vergognoso atteggiamento sulla pelle dei ferraresi”

Alan Fabbri. “Sipro doveva creare lavoro, invece è approdo per i ‘trombati’ della politica”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

“E’ terminata la propaganda sulla pelle degli immigrati”

Avete per caso notato che sia il sindaco Alan Fabbri che il senatore Balboni non parlano più del problema immigrazione legato alla sicurezza? Sono entrambi partiti all’attacco su questo tema col quale, inutile dirlo, hanno vinto le scorse elezioni. E non solo a Ferrara

Il Psi ricorda Alda Costa nell’anniversario della scomparsa

Nel cuore della città di Ferrara, tra i vicoli che narrano storie di coraggio e di impegno civico, risplende la memoria di Alda Costa: una donna la cui vita è stata intessuta di passione per la giustizia sociale, impegno per l'istruzione e amore per la libertà

Proseguono le raccolte firme dei 5 Stelle

"Firma anche tu", è il nome della campagna portata avanti dal Movimento 5 Stelle per raccogliere le firme utili alla presentazione della lista per le prossime comunali dell'8 e 9 giugno. "Chiunque firmi - dicono -, compie un atto di democrazia particolarmente importante perché permetterà poi a tutti gli elettori di sostenere attraverso il voto un candidato sindaco proprio o di coalizione"

“Tiziano Tagliani, prima di parlare, dovrebbe contare fino a dieci. E’ vergognoso l’atteggiamento che ha tenuto davanti all’ennesimo episodio di violenza e di violazione della libertà personale”. Alan Fabbri, candidato a sindaco di Ferrara per il centrodestra, è tornato sulla violenta rissa in Gad, parlando dal chiosco Paradiso Verde, di via Alfonso d’Este, tappa del tour ‘Piacere, chiamami Alan’.

E nel suo mirino finiscono Sipro, l’agenzia per lo sviluppo, e l’intero Pd. “Con il tentativo di scaricare la colpa su altri”, prosegue Fabbri attaccando il sindaco di Ferrara, “continua a sottolineare il fatto che la sua amministrazione è stata assente in questi anni dal punto di vista del decoro e del rispetto della legge. E ieri si è manifestata ancora una volta l’arroganza di questa amministrazione su un tema basilare che non appartiene a nessuno destra, sinistra o centro: il rispetto delle regole. Ho rispetto per Tagliani perché ha fatto tanto per questa città, ma non può permettersi di addebitare a questo governo il fallimento della sua amministrazione e delle politiche del Pd. Quando accoglievano nigeriani attraverso il sistema Renzi sapevano che sarebbero stati assoldati dalla criminalità, quando parlavamo di sicurezza ci deridevano; così non stavano facendo il bene di questa città e di questo Paese e il sindaco e il candidato del Pd non devono più permettersi di parlare di sicurezza in questa città”.
“In questi giorni stiamo attraversando la città per far conoscere le nostre priorità, le nostre idee: spesso veniamo inseguiti e imitati, altre volte veniamo derisi, ma non fermeranno la volontà di una città che vuole cambiare. Lavoreremo per ridare dignità a questo territorio”, spiega Fabbri. “Abbiamo in mente il lavoro, perché lavoro vuol dire portare Ferrara sull’asse Bologna Padova, portare aziende sul nostro territorio e far funzionare quello che fino ad oggi non ha ha funzionato. Come per esempio l’agenzia Sipro. Sipro doveva occuparsi di creare lavoro e invece si accontentava dello status quo e anche quello è stato un modo per non perdere potere”, spiega ancora il candidato. “Per anni, anzi per decenni, Sipro è sempre stata legata ai “trombati” di questa politica, di questa amministrazione e lo prova il fatto che i risultati non ci sono stati”.

Un’altra cosa che è mancata, secondo il candidato leghista, è stata la comunicazione: “Non è possibile continuare a fare politica senza comunicare con i cittadini. Perché è successo? Anche in questo caso per l’arroganza del Pd e la volontà di annullare la concorrenza per la città”.

“Oggi c’è la possibilità di dare Ferrara ai ferraresi – aggiunge -. Per i giovani e i nuovi imprenditori provvederemo a eliminare la burocrazia; troppo spesso, quest’ultima viene utilizzata per creare dei problemi e per gestire politicamente le attività. E per il turismo e la cultura provvederemo a istituire un patto di crescita, perché anche la cultura è di tutti. Va collegata con il turismo, anche in modo concreto: biglietti cumulativi per tutte le nostre bellezze, una stazione libera dallo spaccio per il turista che arriva e che deve trovare una città accogliente e non una città che tollera la delinquenza. Ferrara con noi diventerà questo: una città accogliente, per tutti”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com