Politica
21 Marzo 2019
A far scattare le indagini l'esposto di un imprenditore. Tagliani: "Fiduciosi nella magistratura, ma immagine da tutelare in caso di mancato riscontro"

Inchiesta per truffa su Ferrara Fiere: la polemica raggiunge il consiglio comunale

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Pontelagoscuro. Rubano asce e squarciano le gomme alle auto

Altro raid vandalico a Pontelagoscuro. Dopo i danni al centro sociale "Il Quadrifoglio" di un paio di settimane fa, nella nottata tra venerdì 26 e sabato 27 aprile, alcuni vandali hanno preso di mira, danneggiandole in maniera seria, decine e decine di automobili, a cui hanno forato e tagliato le gomme

La denuncia. “Con l’apecar di Naomo attacca adesivi elettorali”

Sarebbe arrivato a bordo di una replica in formato propaganda elettorale del noto Apecar del vicesindaco Nicola Lodi e, dopo averlo parcheggiato, avrebbe affisso 16 adesivi elettorali a favore della ricandidatura di Naomo. Quindici li avrebbe attaccati all'interno del parcheggio del supermercato Penny Market di via Darsena, mentre uno su un palo della luce lungo la strada

A Naomo: non c’è proprio nessuna vergogna

Don Domenico Bedin, presidente dell'associazione Viale K, interviene a gamba tesa sulla campagna elettorale messa in piedi dal vicesindaco Nicola Lodi, ricordando alcuni suoi "peccati originali" contro gli immigrati e sul fatto che ora verrebbero da lui contattati per entrare nella Lega

Dalla procura al consiglio comunale, si scatena la tempesta attorno alla società Ferrara Fiere, al centro di un’inchiesta coordinata dal pm Ciro Alberto Savino e condotta dai carabinieri del nucleo investigativo. A far scattare l’indagine, come rivelato in anteprima da Nicola Bianchi del Resto del Carlino, è stato un esposto di 60 pagine consegnato ai carabinieri dal titolare di un’impresa che in passato ha curato alcuni allestimenti, e che denuncia alcune situazioni poco limpide in linea generale per quanto riguarda la gestione degli appalti e il mancato pagamento di una prestazione di lavoro.

Sono quindi scattate le perquisizioni nella sede della società fieristica e l’iscrizione nel registro degli indagati con l’ipotesi di truffa di alcuni dipendenti e amministratori. Al momento però le ipotesi di reato sono ancora tutte da accertare e l’iscrizione degli indagati rappresenta un atto dovuto, in attesa dei riscontri degli inquirenti.

Quel che è certo è che la notizia dell’indagine ha subito avuto ripercussioni politiche sul Comune, che partecipa alla proprietà di Ferrara Fiere attraverso la Holding Ferrara Servizi. “Da parte nostra – scrivono i consiglieri di opposizione Alessandro Balboni (Fratelli d’Italia), Matteo Fonrasini (Forza Italia) e Giovanni Cavicchi (Lega) – ribadiamo massima fiducia nella giustizia, eppure è opportuno affermare la necessità di approfondimenti sulla vicenda, anche per il fatto che Ferrara Fiere sia partecipata indirettamente del Comune di Ferrara tramite Ferrara Holding Servizi srl. Attualmente il polo fieristico ospita le lezioni del corso di Laurea in Biotecnologie dell’Università di Ferrara e perciò rappresenta una infrastruttura strategica e irrinunciabile per l’intera città, fornendo un servizio indispensabile a migliaia di studenti. Per questo motivo chiediamo al Sindaco e all’Assessore competente la convocazione di una Commissione Consiliare, per stabilire con precisione e chiarezza quali siano i fatti contestati e quali rischi e prospettive vi siano per una società partecipata dal Comune che sta svolgendo un importante e insostituibile ruolo per l’Università di Ferrara”.

Dal canto suo anche il sindaco Tiziano Tagliani si dice fiducioso del lavoro degli inquirenti e allo stesso tempo confida nella correttezza degli amministratori di Ferrara Fiere, che sprona anche al ‘contrattacco’ a livello legale nel caso le accuse si dimostrassero infondate: “In relazione alla notizia riportata dalla stampa circa l’esistenza di un esposto per truffa da parte di un ex fornitore di Ferrara Fiere l’Amministrazione Comunale, indirettamente socia di minoranza della predetta società, afferma la propria incondizionata fiducia nelle attività di riscontro che la autorità Giudiziaria ha in corso auspicando sia fatta piena chiarezza. Al tempo stesso ribadisce l’affidamento agli organi amministrativi e al Presidente Filippo Parisini che in questi anni hanno saputo confrontarsi con sfide impegnative sia nel difficile campo fieristico proprio, sia mettendosi a disposizione delle esigenze del territorio e dell’Università di Ferrara. Qualora i riscontri dessero, come confidiamo, ragione della trasparenza e della correttezza condotta da Ferrara Fiere, mai messa in discussione fino ad oggi, invitiamo la stessa ad agire verso chiunque sia responsabile per la tutela della propria immagine”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com