Politica
8 Marzo 2019
L'iniziativa della consigliera pentastellata: "Il merito va alle tante associazioni e ai tanti cittadini cheaspettano da anni una risposta dalle istituzioni”

Cani in spiaggia, Gibertoni (M5S) lancia il progetto di legge tanto atteso

di Redazione | 3 min

Leggi anche

“E’ terminata la propaganda sulla pelle degli immigrati”

Avete per caso notato che sia il sindaco Alan Fabbri che il senatore Balboni non parlano più del problema immigrazione legato alla sicurezza? Sono entrambi partiti all’attacco su questo tema col quale, inutile dirlo, hanno vinto le scorse elezioni. E non solo a Ferrara

Il Psi ricorda Alda Costa nell’anniversario della scomparsa

Nel cuore della città di Ferrara, tra i vicoli che narrano storie di coraggio e di impegno civico, risplende la memoria di Alda Costa: una donna la cui vita è stata intessuta di passione per la giustizia sociale, impegno per l'istruzione e amore per la libertà

Giulia Gibertoni

Tre fasce orarie dove verrà garantita anche l’entrata in acqua, libertà di accesso alla spiaggia, spazi dedicati e attrezzati anche per il loro benessere, regole rigide sul rispetto delle norme igienico-sanitarie: sono questi alcuni dei punti principali del progetto di legge presentato da Giulia Gibertoni (M5S) e che ha come obiettivo quello di regolamentare l’accesso degli animali d’affezione, in particolare cani, nelle spiagge e nel mare della costa emiliano-romagnola.

Il pdl, denominato ‘Un mare anche per me’, è composto da 11 articoli ed è stato redatto in stretta collaborazione con tantissime associazioni e singoli cittadini da tempo impegnati per garantire ai propri animali domestici il diritto a poter entrare liberamente in acqua e negli stabilimenti balneari durante la stagione estiva. Tra loro i ferraresi Giacomo Gelmi e Luca Delli Gatti, partiti nel 2017 con una raccolta firme sulla costa comacchiese e arrivati a portare sui tavoli regionali un contributo fondamentale al progetto di legge in questione.

“Da quando, nel 2002, l’Emilia-Romagna ha introdotto una prima regolamentazione per permettere l’accesso in spiaggia degli animali, molte strutture ricettive del nostro litorale hanno cominciato ad attrezzarsi, vedendo anche in questo servizio una possibilità di crescita economica” spiega Giulia Gibertoni.  “I dati forniti dalla Regione ad una mia interrogazione sul tema evidenziano molti bagni attrezzati ad ospitare i clienti con cani, ma per quanto riguarda la spiaggia il processo risulta più graduale e lento: il Comune di Ravenna, per esempio, ha due aree di fascia ampia attrezzate per i cani, accessibili 24 ore su 24 e in cui è ammesso anche fare il bagno in mare al cane, Cesenatico dal 2017 ha attrezzato un tratto di spiaggia libera per la fruizione gratuita anche da parte delle persone accompagnate da cani, mentre a San Mauro Pascoli da due anni è in corso una sperimentazione su un tratto di mare corrispondente ad uno stabilimento balneare riservato esclusivamente a turisti accompagnati da cane; in questa area è consentito fare il bagno con il cane, in determinate fasce orarie e con una specifica regolamentazione, non solo ai clienti dello stabilimento balneare ma anche a chiunque vuole usufruirne”.

“Esempi certamente virtuosi ma isolati e che per questo meritano di essere estesi ad una realtà più diffusa proprio attraverso una regolamentazione ad hoc che questo progetto di legge vuole inserire”. Tra le novità introdotte dal pdl ‘Un mare anche per me’ c’è quella dell’individuazione di tre fasce orarie giornaliere (dalle 6 alle 10, dalle 13 alle 15 e dalle 18 alle 22) all’interno delle quali sarà possibile fare liberamente entrare in acqua i cani. Nessuna limitazione, invece, per l’accesso degli animali alle spiagge, con l’unico accorgimento che i cani dovranno essere sorvegliati attentamente dai padroni, sostare esclusivamente nei pressi del proprio ombrellone e non accedere ad alcune aree specifiche come i giochi per bambini, docce e agli spazi riservati ad attività sportive.

Il progetto di legge, inoltre, prevede anche la possibilità di far nascere all’interno di spiagge non ancora assegnate delle strutture specifiche gestite in comodato dalle associazioni di volontariato e destinate alla realizzazione di ricoveri diurni per i cani, col fine di accudirli in assenza temporanea dei proprietari o detentori debitamente identificati (pet-sitting). “Il merito di questo progetto di legge, che cerca di colmare un vuoto normativo ormai assurdo, è delle tante associazioni e dei cittadini che l’hanno fortemente voluto: sono loro – conclude Giulia Gibertoni – che da anni aspettano una risposta dalle istituzioni e mi auguro che la loro proposta adesso trovi il consenso più ampio possibile all’interno dell’Assemblea Legislativa”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com