In piena emergenza smog, Comune di Ferrara e Tper presentano la seconda linea urbana totalmente ibrida in città: dopo la linea 11, anche la linea 6 – ribattezzata non a caso “6 ibrido” – verrà servita da nove nuovi bus ibridi che entreranno in servizio entro la fine del mese. Il rinnovo del parco mezzi in chiave ecologica è solo una delle novità introdotte dall’agenzia della mobilità che entro fine anno installerà le telecamere a bordo di 50 autobus.

Sicurezza urbana e sostenibilità ambientale sono gli obiettivi del 2019 e oltre: oggi su dieci spostamenti in città, tre avvengono con la ‘mobilità dolce’, uno col trasporto pubblico e sei col mezzo privato, ma il nuovo Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) prevede di adottare lo schema calcistico del 4-4-2 nei prossimi dieci anni. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, però, è necessario rendere più ‘attrattivi’ gli autobus.

“La pianura padana è stressata dall’emergenza delle micropolveri, un problema grave perché ne va della salute dei residenti ma è un fenomeno prevedibile – fa gli onori di casa il sindaco Tiziano Tagliani -. L’amministrazione non sta adottando solo misure emergenziali – come il blocco dei diesel euro 4 e l’aumento delle domeniche ecologiche che ricevono lamentele e reazioni ostili – ma una strategia di agevolazione del trasporto pubblico con manovre e investimenti da parte di una società solida ed efficiente come Tper”.

Investimenti anche sulla sicurezza. Se ai vertici Tper “non risultano dati di peggioramento della situazione”, mantengono comunque l’impegno assunto in prefettura di dotare i bus di occhi elettronici, collegati direttamente online e col wifi per vedere le immagini in diretta o scaricare i filmati successivamente in caso di emergenze o atti vandalici.

Le prime otto telecamere sono state installate su cinque mezzi della linea 11 (una tra le più frequentate e quindi più critiche) che inizieranno a circolare da lunedì, ma entro la fine del 2019 oltre 50 bus verranno dotati del sistema di videosorveglianza a bordo su linee sia urbane che extraurbane. Sempre in tema di prevenzione e monitoraggio, è stato annunciato un “rafforzamento della presenza del personale Tper per i controlli di lotta contro l’evasione“.

Da lunedì entrerà in servizio anche il primo dei nove mezzi ibridi Mercedes-Benz Citaro sulla linea 6 che collega Porotto, la città e l’ospedale di Cona, per un totale di 111 posti, 84 in piedi e 26 seduti e uno riservato ai disabili, in 12 metri di lunghezza.

“Si potranno riconoscere per la livrea dedicata che include la scritta ‘La città respira‘ per dare una nuova identità al servizio” spiegano la presidente e il direttore di Tper Giuseppina Gualtieri e Paolo Paolillo che contano “la più numerosa flotta ibrida d’Italia con 86 mezzi di ultima generazione, di cui gli ultimi 28 acquistati recentemente per un investimento di 6,2 milioni, effettuato per il 90% con autofinanziamento aziendale e per il 10% da fondi Ue”. Ciò permetterà di  “abbassare l’età media del parco veicolare a 10 anni rispetto ai 12 della media nazionale” e di stimare una “riduzione del 33% di Co2 per km e del 40% di Nox per km rispetto al diesel”.

Ultima novità: da lunedì, nei giorni feriali, la linea 9 sarà prolungata a Boara con corse ogni 30 minuti. Il nuovo capolinea sarà in via Riminalda e verrà istituita una nuova fermata in via Virgili per migliorare il collegamento con Pontegradella.

“Insieme ad Ami e Tper abbiamo lavorato bene, mettendo in campo un mix di azioni per incentivare il trasporto pubblico locale, come l’abbonamento gratuito per gli studenti di 3° media e l’estensione del servizio urbano a 35 frazioni, permettendo risparmi fino a 300 euro” ricorda l’assessore alla Mobilità Aldo Modonesi che sta redigendo il nuovo Pums, da discutere in consiglio entro la fine della legislatura per ampliare la Ztl. Sempre off limits alle auto ibride ed elettriche.