Spal. Bassoli rinnova fino a giugno 2025
La Spal ha comunicato di aver prolungato il rapporto sportivo con il difensore Alessandro Bassoli fino al 30 giugno 2025
La Spal ha comunicato di aver prolungato il rapporto sportivo con il difensore Alessandro Bassoli fino al 30 giugno 2025
Dopo le parole del direttore tecnico Filippo Fusco, che aveva parlato di "visioni diverse" con Joe Tacopina, dagli Stati Uniti, arrivano la replica e i chiarimenti del presidente biancazzurro
Finisce tra gli applausi degli oltre cento tifosi giunti in Sardegna la stagione dei biancazzurri, capaci di trovare la quarta vittoria consecutiva in campionato
Chiude con quattro vittorie consecutive e un solo punto di distanza dai playoff Mimmo Di Carlo il suo ritorno sulla panchina spallina. Con lui la squadra è nettamente cresciuta: "Basta vedere il ruolino di marcia"
La vittoria per 1-4 che vede la Spal terminare la stagione contro l'Olbia ha messo soprattutto in luce i due fantasisti. Si conferma il momento positivo di Zilli
di Davide Soattin
Torino, 9 settembre 1951. Dopo l’esaltante cavalcata della stagione precedente in cadetteria, terminata con un primo posto ed una sorprendente promozione in Serie A, per la prima volta nella sua gloriosa storia, la Spal si affaccia sui palcoscenici del calcio che conta, bagnando il proprio esordio in massima serie con la sfida alla Juventus di Boniperti e Parola, giocata in un Comunale gremito di passione e curioso soprattutto di vedere in azione la terribile matricola di Antonio Janni, che più di tanto non venne cambiata durante il mercato estivo, a favore di un’amalgama che avrebbe portato negli anni successivi numerose soddisfazioni alla Ferrara del pallone.
Nonostante i buoni propositi di inizio campionato però, come da copione, dopo i primi venti minuti di gioco, i biancazzurri si videro subito costretti a rincorrere la Vecchia Signora: duetto fulminante sull’asse Muccinelli-Boniperti, con il primo che senza pensarci scaricò con il piede destro la palla alle spalle di Bugatti, siglando la rete dell’illusorio e momentaneo vantaggio bianconero, con cui le due squadre andarono a riposo negli spogliatoi al termine dei primi quarantacinque giri di lancette.
Al rientro in campo infatti, senza patire particolari emozioni o timori reverenziali nei confronti del risultato e di un avversario nettamente più navigato e superiore, gli estensi di Janni diedero filo da torcere a Madama, gettando il cuore oltre l’ostacolo, attaccando a testa bassa e trovando la rete dell’incredibile, quanto meritato, uno a uno con il danese Bennike, freddo protagonista al 70′ della realizzazione dagli undici metri del calcio di rigore che regalò alla Spal il primo dei trentasette punti totali in quell’annata di Serie A.
Un bottino di tutto rispetto che, al termine della stagione 1951-1952, le permise di guadagnare meritatamente il titolo di ‘sorpresa’, salvandosi con grande margine sulle ultime della classe e chiudendo il campionato a braccetto con la Pro Patria al nono posto, grazie soprattutto alle leggendarie prestazioni sfoderate nel corso del torneo contro Inter, Milan, Torino, Sampdoria e Bologna, all’epoca vere e proprie corazzate del calcio italiano.
Juventus-Spal 1-1 (1-0)
Juventus: Viola, Boniforti, Manente, Mari, Parola, Piccinini, Muccinelli, K. A. Hansen, Boniperti, J. Hansen, Praest. All.: Bertolini.
Spal: Bugatti, Guaita, Carlini, Emiliani, Macchi, Nesti, Marzani, Mussino, Quaresima, Bennike, Fontanesi I. All.: Janni.
Arbitro: Marchetti di Milano.
Marcatori: 20′ Muccinelli (J), 70′ rig. Bennike (S).
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com