Ostellato
23 Novembre 2018
La consigliera di 'Argenta Rinnovamento' boccia il sogno di Fiorentini e Minarelli: "Non ci servono unioni o fusioni, ma un'amministrazione lungimirante"

Valli e Delizie ai tempi di Ostellato-Fiscaglia, Azzalli: “Non ha più ragione di esistere”

di Redazione | 2 min

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Gabriella Azzalli

Argenta. “La volontà di Ostellato di fondersi con Fiscaglia rappresenta il fallimento dell’Unione Valli e Delizie, che a questo punto non ha più motivo di esistere”. Ne è convinta Gabriella Azzalli, capogruppo all’opposizione nel consiglio comunale di Argenta che si inserisce a commento delle dichiarazioni dei sindaci Antonio Fiorentini e Nicola Minarelli sul sogno di una fusione che da Fiscaglia e Ostellato si allarghi a Portomaggiore, Argenta e magari a tutto il distretto sud-est.

“Esternazioni impudenti di due sindaci seduti su una montagna di debiti – commenta Azzalli – con l’unica differenza che quelli di Argenta sono finiti dentro Soelia. Fiorentini e Minarelli pontificano sulla necessità di unioni e fusioni di Comuni, quando il malcontento si registra un po’ ovunque nell’intera Provincia. Non possono funzionare Unioni ideate a tavolino nella sede del Pd, lontano dai territori, realizzate come se fossero collegi elettorali, con un occhio alle percentuali di voto e l’altro a problemi di bilancio di certi Comuni”.

Da qui alla bocciatura di Valli e Delizie il passo è breve: “Del resto, in questi anni abbiamo assistito a continui trasferimenti di servizi e a un incessante andirivieni di personale, con notevoli disagi per cittadini e professionisti, nonché a un aumento dei costi per i contribuenti. I due sindaci dicono che da soli si fatica a gestire persino l’ordinario, ma intanto ad Argenta si spreca un milione di euro per rifare una piazza che va già benissimo così com’è”.

“Il nostro Comune – conclude la consigliera – ha 22mila abitanti e una superficie di 300 km quadrati: numeri che dicono che non ci servono unioni o fusioni, quanto piuttosto una amministrazione lungimirante, che non tiri semplicemente a campare con il velox della Celletta. Toccherà alle forze di opposizione, nella prossima campagna elettorale, offrire ad Argenta una visione per il futuro e restituirle il ruolo di centralità che ha rivestito in passato”.

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