Attualità
5 Novembre 2018
In Emilia-Romagna in corso la ricognizione dei danni dalla montagna alla costa

Maltempo, mareggiate e piena del Po, Bonaccini chiede stato di emergenza nazionale

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Schlein: “Una candidatura forte e credibile quella di Fabio Anselmo”

Per Elly Schlein non c’è dubbio, dopo cinque anni di amministrazione di destra, il candidato sindaco “può ridare speranza a Ferrara e farla tornare una città aperta e attrattiva”. Con la segretaria del Partito Democratico anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, sul palco allestito nei Giardini di via Panetti, per sostenere la candidatura dell'avvocato

Scandalo donazioni Covid. Parte la prima denuncia

È stata depositata la prima denuncia contro la bizzarra gestione delle donazioni per i reparti Covid fatte dai cittadini ferraresi all’ospedale per tramite del Comune di Ferrara e mai giunte a destinazione

Sinistra Unita per Anselmo: “Priorità all’inclusione”

"In questi cinque anni il Comune ha destinato pochissime risorse per l’inclusione degli stranieri nel nostro tessuto sociale, ma questo non deve stupire nessuno, visto che nell’agenda di Alan Fabbri e dell’assessorato alle politiche sociali compariva al primo posto la parola Sicurezza. Quello che stupisce invece è che non siano mai comparse le parole Inclusione degli stranieri immigrati, ma di questo i succitati non hanno mai fatto mistero essere un motivo di vanto, piuttosto che segno di una politica miope"

La Comune presenta il programma. “Realizzato in 7 mesi con più di 40 incontri”

Anna Zonari ha riempito la Sala Estense, nonostante la domenica “da mare”, in occasione della presentazione del suo programma elettorale. Un programma che non è propriamente “suo”, ci tiene a precisare, ma che è “la sintesi di un movimento dal basso di cittadine e cittadini che hanno voluto dare voce a una serie di istanze che a Ferrara facevano fatica ad arrivare ai piani più istituzionali della vita politica”

Vento, temporali e piogge intense, mareggiate. Anche in Emilia-Romagna, nei giorni scorsi l’ondata di maltempo che ha messo in ginocchio l’Italia ha causato ingenti danni, oltre che ai privati cittadini, alle imprese, in agricoltura e acquacoltura, colpendo in particolarele aree collinari e montane centro-occidentali e la Costa. Tanto che la Regione ha deciso di chiedere lo stato di emergenza.

“Domani firmerò la richiesta di stato di emergenza nazionale – afferma il presidente, Stefano Bonaccini -. Già ora, solo per la parte pubblica e senza considerare la Costa, stimiamo danni per diversi milioni di euro. Una cifra importante che purtroppo sarà destinata ad aumentare al termine della ricognizione subito avviata dall’Agenzia regionale di Protezione civile e ancora in corso. L’attivazione dello stato di emergenza nazionale è una decisione necessaria che ci consentirà di dare copertura finanziaria agli interventi urgenti che abbiamo già disposto e a quelli ancora da eseguire, tenuto conto anche della prevedibile evoluzione meteorologica stagionale, e per attivare il censimento dei danni puntuale. Chiederemo al Governo e al Parlamento di inserire l’Emilia-Romagna nei provvedimenti che saranno adottati in ambito nazionale per questa ondata di maltempo, soprattutto per quanto riguarda i danni al settore privato, alle attività produttive, agricole e dell’acquacoltura. E in queste ore- prosegue Bonaccini– il nostro pensiero va alle Regioni che stanno pagando il tributo più alto, in particolare la Sicilia e il Veneto con cui stiamo collaborando a Feltre, nel bellunese, dove dal 30 ottobre un centinaio di volontari è impegnato a sostegno dei Vigili del Fuoco e delle amministrazioni per gestire l’emergenza”.

L’assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo, è in costante contatto con il responsabile nazionale della Protezione civile, Angelo Borrelli. E proprio nel bellunese,ieri, grazie ai potabilizzatori partiti da Modena e al lavoro dei tecnici di Hera con il gestore locale del servizio idrico, “siamo riusciti a riportare l’acqua potabile a Rocca Pietore nell’Agordino- sottolinea Gazzolo-. In un momento così difficile per il Paese, un ringraziamento sentito va ai volontari, a tutti gli operatori e ai tecnici dell’Agenzia regionale di Protezione civile che, come sempre, sono l’orgoglio della nostra regione”.

La situazione in Emilia-Romagna

In particolare, gli eventi meteo-marini, hanno causato danni nelle aree collinari e montane centro- occidentali e lungo la costa.

Le piogge intense nei territori montani di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena – 400-500 mm con picchi di 200 mm in poche ore sul fiume Taro – hanno provocato esondazioni di rii minori, con danni alle opere idrauliche, alla viabilità comunale e provinciale.

Il vento, con raffiche fino a 140 Km/ora ad esempio nel Comune di Bobbio nel piacentino, ha causato danni a edifici pubblici, scuole, a numerosi edifici privati, ad attività produttive e soprattutto al comparto agricolo e zootecnico. Anche sul resto del territorio regionale il vento ha comportato la caduta di alberi e danni estesi all’agricoltura.

Si sono registrate, nelle aree colpite, interruzioni anche prolungate della fornitura di energia elettrica per migliaia di utenze, oggi completamente ripristinate.

Il vento e la forte mareggiata hanno inoltre provocato danni ingenti al sistema di difesa della costa, alle strutture produttive e, in particolare, al settore produttivo della acquacoltura.

Inoltre, la piena in corso del fiume Po e le piene dei corsi d’acqua che sfociano nell’Adriatico settentrionale stanno trasportando notevoli quantità di materiale in mare, con conseguenti prevedibili rilevanti spiaggiamenti sulle coste e la necessità di recupero e smaltimento da parte dei Comuni.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com