Non ce l’ha fatta la piccola Fatima
Non ce l'ha fatta la piccola Fatima ricoverata al Maggiore dallo scorso fine settimana quando il cuore aveva smesso di battere durante i festeggiamenti del suo ottavo compleanno
Non ce l'ha fatta la piccola Fatima ricoverata al Maggiore dallo scorso fine settimana quando il cuore aveva smesso di battere durante i festeggiamenti del suo ottavo compleanno
Due bambine colpite da un malore improvviso e successivamente salvate, a poche ore di distanza l'una dall'altra. È quanto accaduto nelle giornate di giovedì 25 e venerdì 26 aprile a Lido di Spina e a Gallo, in entrambe le circostanze sotto gli occhi spaventati dei genitori, che immediatamente hanno chiesto l'intervento provvidenziale dei sanitari del 118, arrivati sul posto anche con l'elisoccorso
Sono i giovani e gli utenti della strada ad essere al centro del programma di iniziative e azioni promosse dalla Polizia locale dell’Alto ferrarese per il 2024
L'iniziativa è organizzata dalla sezione Anpi poggese, il cui presidente, Angelo Zuccatelli, porterà i saluti prima dell'intervento di Paolo Minarelli, presidente dell'Anpi di San Pietro in Casale
Le Confederazioni Nazionali di Cgil e Uil hanno proclamato uno sciopero generale nazionale della durata di quattro ore per giovedì 11 aprile
Poggio Renatico. Venerdì 26 ottobre alle ore 21 primo appuntamento con la I Rassegna Teatrale “Le Parole che fanno bene – teatro di parola”, presso l’Auditorium delle scuole, in via Salvo D’Acquisto.
Una serie di appuntamenti teatrali brillanti e di autori importanti organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Poggio Renatico in collaborazione con l’assessorato alle attività produttive.
In scena lo spettacolo “Tra l’Inferno e il Cielo” di e con Giuseppe Tretola ed Enrico Lodi della Compagnia Teatrale “I Novi Recidivi” di Ferrara. Ingresso Libero.
Una “Napoli fra inferno e cielo”, le contraddizioni e l’umanità della città partenopea raccontate in uno spettacolo di Giuseppe Tretola, napoletano che da quasi 25 anni vive a Ferrara. Uno spettacolo che intende spiegare una città nel cui destino c’è sempre quello di essere raccontata da altri, una città a cui hanno rubato l’identità, sostituendola con “luoghi comuni” a cui gli stessi napoletani hanno finito per credere. Ed è proprio attraverso alcuni di questi luoghi comuni, che non a caso Tretola-Pulcinella fa uscire da un sacco dell’immondizia, che l’autore ci racconta ancora oggi la fatica della “napoletanità” e il suo immenso valore culturale ed umano. E lo fa con la leggerezza, il garbo e la meraviglia (unita ad un pizzico di ironia) di chi scopre, quasi insieme allo spettatore, che “napoletano” non è solo un aggettivo di cui ci si forgia o che gli altri – nel bene e nel male - ti attribuiscono, ma un sostantivo, provvisto cioè di una propria sostanza pregnante. Un racconto di parole e musica in cui i grandi interpreti della napoletanità, come Pino Daniele, Massimo Troisi, Totò e Eduardo, incontrano chi, come Modugno, Dalla e De André, pur non essendo napoletani, ha voluto non solo rendere il proprio personale omaggio alla città, ma ha cercato di carpirne l’anima e la passione.
Al termine piccolo buffet con pizza “Napoli” e bibite offerte dai commercianti locali. E’ possibile prenotare gratuitamente i posti al numero 329 0273098 oppure 347 64670954. Ospiti della serata le associazioni: Apcat sezione di Poggio Renatico e Napoli Club Ferrara.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
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