Lagosanto. “Il tempo delle ricostruzioni politiche fantasiose è dei complotti inventati ad arte per mascherare le difficoltà della Romanini nel gestire la propria maggioranza e Comune è finito”.

Parola dell’ex vicesindaco Davide Bigoni, ora consigliere comunale indipendente, secondo cui “sono bastati un paio di mesi e l’ultimo consiglio comunale di mercoledì scorso per far venire a galla ciò che ha portato alle mie dimissioni da vicesindaco e a quelle di un altro assessore a luglio, spazzando via così tutte le tesi fantasiose della Romanini su un presunto attacco politico nei suoi confronti e complotti vari”.

“Il dato politico è ben altro – analizza Bigoni -, la verità è che col voto contrario del capogruppo di maggioranza sul Dup, documento di indirizzo politico presentato in consiglio comunale dal sindaco, e le perplessità espresse da un altro consigliere di maggioranza emerge chiaramente ciò che ha portato alle mie dimissioni, la mancanza di confronto politico all’interno della maggioranza sulle scelte per Lagosanto è la conseguenza di un continuo malessere di chi non né viene coinvolto al quale si chiede di votare sempre a favore punto e basta”.

“Il sindaco tira dritto su tutto da tempo senza più affrontare un problema in maniera costruttiva e oggi non ha più nemmeno la propria maggioranza a sostenerla compatta – commenta l’ex vicesindaco -. A chi darà la colpa adesso? Il voto contrario del suo capogruppo assieme ad altri tre consiglieri è ben motivato rispetto alla scelta del sindaco di tornare ad una gestione della palestra comunale da parte del Comune che costerà ai cittadini di Lagosanto 12.240 euro annui solo per la pulizia dello stabile,senza contare che non vi è ancora niente di certo per quanto riguarda la gestione pomeridiana e serale della stessa”.

“Sulle scuole di via Roma apprendiamo che la fine lavori sarà a novembre e l’apertura dopo le festività natalizie, con varie opere di migliorie presentate in sede di aggiudicazione della gara, resta il mio impegno affinché almeno questa data sia rispettata – assicura Bigoni -. Una situazione senza precedenti a Lagosanto è oramai chiara a tutti, che si poteva benissimo evitare se si faceva squadra con la propria maggioranza sui problemi locali, invece di ascoltare i soliti politicanti di mestiere che non hanno ancora capito quando arriva il momento di mollare”.