Scarpe da calcio e calcetto, magliette ancora imballate, borsoni di marca con tanto di tuta abbinata. Sono i kit da calcio rubati lo scorso agosto al “Derby Sport” e rinvenuti dalla polizia in una casa disabitata in via Argine Ducale.

L’operazione si è conclusa nel pomeriggio di venerdì, quando gli uomini della questura di Ferrara, insieme a due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna, hanno fatto irruzione in una abitazione disabitata, assieme all’amministratore di sostegno del proprietario che ormai da anni non risiede più nello stabile, a fronte di varie segnalazioni dei residenti e avvistamenti di movimenti sospetti da parte delle volanti.

Appena entrati, gli agenti hanno notato segni evidenti di occupazione abusiva di soggetti che, approfittando dello sfitto, hanno trasformato l’alloggio in un deposito illegale dove nascondere e rivendere merce rubata.

Attraverso una accurata perlustrazione, infatti, è stata rinvenuta una quantità ingente di capi di abbigliamento sportivi il cui furto era stato denunciato nell’agosto scorso da parte del negozio di articoli sportivi ferrarese in via del Commercio, in zona Barco. E’ stato così possibile restituire immediatamente la merce rubata al legittimo proprietario, il titolare del Derby Sport, che al tempo della razzia notturna stimò un danno economico attorno ai 50mila euro.

Nella stessa giornata la volante, durante il quotidiano servizio di controllo del territorio, ha rinvenuto due veicoli rubati, per l’esattezza due autocarri, che attraverso gli accertamenti necessari sono stati restituiti immediatamente ai proprietari.

Con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna Orientale di Bologna, infine, la polizia ha svolto dei servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati al contrasto dell’immigrazione clandestina e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso dell’attività di polizia sono state identificate 44 persone di cui 19 stranieri e controllati 682 veicoli.