di Serena Vezzani

Cento. Si è ufficialmente alzato il sipario – ieri sera in piazza Guercino – sui bozzetti e le coreografie preparati dalle associazioni per l’edizione 2019 del Carnevale di Cento, che, dal 10 febbraio al 10 marzo, per cinque domeniche animerà il centro storico.

A presentare l’anteprima della prossima edizione, sul palco, in chiusura della 434° Fiera campionaria, il patron Ivano Manservisi, il direttore artistico Stefania Cento e i presidenti e membri delle società Risveglio, Mazalora 1947, Fantasti100, I ragazzi del Guercino, e i Toponi.

“Ritorno alle origini”: questo il nome del carro allegorico del Risveglio, che vuole rappresentare la crudeltà dell’uomo e il suo impatto catastrofico sulla natura. “Se Dio potesse tornare indietro, ci darebbe ancora in mano la Terra?” è l’interrogativo che pone il presidente della società Filippo Rizzati. Ecco perché il Risveglio porterà in scena un carro su cui troneggeranno una scimmia e una tigre, ma soprattutto Adamo ed Eva in gabbia: “Li chiamiamo con disprezzo animali, eppure loro uccidono solo per mangiare, non hanno sbarre alla finestra, amano più di noi: e noi, lentamente, stiamo distruggendo questo pianeta”.

Sarà dedicato invece ai sette vizi capitali il carro della società di Corporeno Mazalora, con Giorgio Zecchi a curare le coreografie: “Un imponente cocchiere nel cielo, che conduce una carrozza trainata da due cavalli, distribuendo i vizi e i peccati che condizionano e s’impadroniscono della vita” svela il presidente Cremonini. Ira, accidia, superbia, lussuria, gola, invidia, avarizia: i Mazalora non rivelano altro, riservandolo la vera sorpresa per il 2019.

Nessuna presentazione tradizionale invece per i Fantasti100, ex Riscatto, il cui carro porterà il titolo de “L’ultimo viaggio”: la compagnia ha fatto la sua entrata in piazza Guercino nelle vesti di un esilarante corteo funebre, che ha sfilato sotto il palco piangendo un defunto dal sarcastico nome “Felice Malcontento”. Un defunto che è uscito dalla bara nei panni di un pagliaccio, in un’esplosione di coriandoli e di festa: forse un viaggio tra la vita e la morte, il tema dei Fantasti100, ma “sarà una grande sorpresa” dichiarano. “Abbiamo voluto ispirarci a un film di Federico Fellini, anche se erano anni che volevamo mettere in pratica quest’idea: inoltre, per l’edizione 2019 il carro sarà costruito interamente a Cento”.

Dedicato invece al gioco d’azzardo il carro de I ragazzi del Guercino: “Abbiamo voluto rappresentare la cornucopia, simbolo dell’abbondanza, colma di denaro: da essa uscirà il giocatore spogliato di tutto, ingannato dalla bella e pericolosa illusione del gioco. Tutt’intorno svetteranno i putti, e maschere a tema con i colori delle nazioni simbolo del gioco d’azzardo”: una satira “piccante” che invita alla riflessione, su una “malattia su cui lo Stato, che dovrebbe controllare, altro non fa che lucrare”. Ma la parola d’ordine della società sarà anche l’allegria: perché “quando superiamo la strettoia, poco prima di arrivare in piazza, tutto quello che vogliamo è regalare emozioni a voi spettatori”.

Un carro tutto made in Cento anche quello dei campioni in carica i Toponi, perché “onori, oneri, sacrifici e soddisfazioni si sentano maggiormente, e per contribuire a creare la ‘Centesità’ “: e s’intitolerà “Vola solo chi osa farlo”, da una frase del celebre “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” di Luis Sepùlveda. Sul carro troneggeranno farfalle, un pellicano, gabbiani e colibrì, ma anche tutti i simboli che rappresentano l’infanzia, la fantasia, la capacità di “volare” altrove con la mente.

Sul palco, celebrato anche il passaggio di consegna della volpe dall’interprete da ben 28 anni, Gaetano Grandi, di Tasi, la maschera centese, ad Emilio Venturi, ed annunciate alcune importanti novità: sarà Elisa Donati miss Cento Carnevale d’Europa 2019, finalista a miss Italia e miss Mondo, indossatrice, studente di moda e appassionata di tennis,mentre gli abbonamenti delle sfilate saranno acquistabili già dal 1° novembre.

“Il Carnevale ha reso Cento quella che è adesso, conosciuta in tutta Italia e in tutto il mondo” sono state le parole del sindaco Toselli. “Secondo delle recenti statistiche della camera di Commercio, nei primi quattro mesi del 2018 a livello di presenze turistiche Ceno è stata l’unica in aumento in tutta la provincia di Ferrara: la dimostrazione di come investire sulla cultura e sul turismo sia la scelta giusta”. In arrivo anche un investimento importante della Regione: “Su richiesta del presidente Stefano Bonaccini, a breve organizzeremo un altro evento dove sanciremo nuovi accordi, al centro dei quali ci sarà il nostro carnevale”: