(foto di Alessandro Castaldi)

di Simone Pesci

Alfred Gomis, 6,5: In avvio è strepitoso a dire di no a Palacio togliendo la palla dall’incrocio: il Bologna, poi, non lo chiama in causa così spesso. Nel finale, Helander riversato in avanti lo batte, ma il palo gli viene in aiuto.

Thiago Cionek, 6,5: Eroico, come tutta la retroguardia. Le prende e le dà in un duello tutto fisico con il paraguaiano Santander.

Francesco Vicari, 7: Dalle sue parti non passa nemmeno una mosca. Nel secondo tempo è decisivo su Palacio in almeno due occasioni e contribuisce a far restare immacolata la porta di Gomis.

Felipe, 6,5: Cosa vuoi dirgli. All’inizio si fa sfuggire Mattiello, ma poi cresce al pari della squadra e non ce n’è per nessuno. Prezioso quando ferma Orsolini lanciato a rete da un errore di Cionek: prende il giallo ma salva la causa.

Manuel Lazzari, 6: Nel primo tempo è il migliore dei suoi e suona la carica, arginando Palacio. Cala con il passare dei minuti, ma la sua è una gara di sostanza ed esce stremato.

Jasmin Kurtic, 7,5: E’ l’eroe del derby. La sua parabola sostituirà quella di Zamuner nella cineteca a tinte biancazzurre. Pensare che prima la sua prova era stata più ombre che luci. Ma alla fine, il coro della Ovest “Il pallone nel sette olè” se lo merita tutto.

Pasquale Schiattarella, 6: Non è una partita spettacolare, tanti gli errori in fase di impostazione, anche suoi. Lui, comunque, sopperisce a qualche errorino con la classica foga agonistica e davanti ha due clienti scomodi come Pulgar e Dzemaili.

Simone Missiroli, 7: Cresce alla distanza. Prestazione da giocatore esperto, navigato, le sue uscite palla al piede seminando come birilli gli uomini della difesa del Bologna fanno brillare gli occhi a tutti i tifosi della Spal.

Mohamed Fares, 6: Parte così così, è un po’ troppo timido ad andare sul fondo, ma alla fine si guadagna la pagnotta contenendo Mattiello.

Mirco Antenucci, 6,5: Il capitano è quello lì: corre dietro a qualsiasi cosa si muova, e crea scompiglio fra le maglie della difesa del Bologna. Nel finale potrebbe segnare il 2-0, evitando il patema finale del palo colpito da Helander, ma si era in pieno recupero e ‘MA7’ aveva lottato come un leone.

Andrea Petagna, 7: Fa salire la squadra, dà un sacco di botte e sfiora anche un gran gol. Da un attaccante non si può chiedere di più.

Subentrati

Lorenco Simic (dal 89’) ng: Pochi minuti, è chiamato nel momento più delicato del match e tiene.

Mirko Valdifiori (dal 82’), 6: Pochi palloni a sua disposizione, ma un suo recupero manda Antenucci all’uno contro uno contro Skorupski a recupero inoltrato.

Everton Luiz (dal 68’), 6,5: Entra e morde subito le caviglie di Poli. Cattura ogni pallone vagante dalle sue parti e la sua foga aizza la curva Ovest in formato trasferta.

Leonardo Semplici, 7: Una partita con i fiocchi, che entra negli almanacchi delle migliori partite spalline per l’importanza del risultato. Ha riscritto, ancora una volta, la storia.