Inizia con la partita più sentita, il derby contro il Bologna, il campionato dei biancoazzurri chiamati ad un’altra difficile salvezza in serie A. Il precampionato ha lasciato buone sensazioni alla Spal dando l’impressione che le conferme e i nuovi acquisti abbiano raggiunto un buon amalgama. Contro i felsinei però mancheranno Djourou a causa di noie muscolari, mentre Viviani e Floccari presentano problemi all’anca e al piede. Disponibili tutti gli altri nel 3-5-2 di mister Semplici, il quale dovrebbe schierare Gomis in porta e Cionek, Vicari e Felipe nel reparto arretrato. Lazzari intoccabile poi a destra, mentre sulla corsia mancina Fares è favorito su Costa. A centrocampo solo Kurtic è certo di un posto da titolare, Valdifiori e Missiroli sono già a disposizione e potrebbero scalzare Schiattarella ed Everton Luiz dal primo minuto per completare il reparto. Non ci sono dubbi in attacco invece dove Petagna e Antenucci saranno la coppia titolare.

Lo stesso Leonardo Semplici poi analizza l’avvicinamento alla gara: “Approcciamo la partita con grande rispetto, ma anche con la consapevolezza di avere un anno di esperienza in più. Sono cresciuti quei giocatori che non avevano mai fatto la serie A e ne sono arrivati altri di personalità”.

Rispetto al debutto dello scorso campionato, la Spal ha un anno di A dietro di se: “L’anno scorso c’era quella paura positiva del non sapere cos’avremmo trovato. Non dobbiamo perdere comunque il rispetto per l’avversario, ma ci vuole anche la forza che il percorso dello scorso anno ci ha dato. Da parte nostra c’è la voglia di migliorare e ottenere qualcosa in più, quanto di più sarà il campo a dirlo. Affrontiamo un Bologna importante che riparte dalla base dell’anno passato, sono una squadra superiore alla nostra, ma mi auguro che le nostre motivazioni ci portino a fare una grande partita”.

Il mercato ha portato in dote diversi giocatori nuovi, affollando in particolar modo il centrocampo: “Sono contento del mercato perchè abbiamo inserito giocatori che ci possono far fare un ulteriore salto di qualità, i detrattori andranno smentiti sul campo. Alcuni giocatori che dovevano partire non hanno trovato delle sistemazioni secondo le proprie aspettative, a seconda delle partite sceglierò chi far giocare”.