di Giada Magnani

Argenta. Chiusi due tratti del percorso cicloturistico “Po di Primaro”: l’uno a Traghetto per una lunghezza di un chilometro compreso tra il confine col Bolognese e via Morgone; l’altro ad Ospital Monacale di un chilometro e seicento metri che corrono tra la strada provinciale 7 e l’innesto tra le Sp 7 e 26. Lo ha disposto con una ordinanza di somma urgenza il sindaco di Argenta, Antonio Fiorentini, che in entrambi questi due itinerari naturalistici ha ravvisato un pericolo per la pubblica incolumità, istituendo il divieto di transito per ciclisti e pedoni.

Il pericolo sarebbe stato causato dai recenti eventi atmosferici. Che con violenti temporali (così come accaduto in via Matteotti ad Argenta, o in zona Buscaroli a Consandolo, dove un alto fusto si è minacciosamente piegato su degli edifici) hanno sradicato numerosi alberi piantati sulle sommità arginali e nelle scarpate di fiumi e canali. A tal punto che i tronchi caduti a terra, e i rami pendenti, rappresentano ora un rischio per la sicurezza delle persone.

Intanto sempre in tema di piste ciclabili la giunta municipale ha deliberato lo stanziamento di 50.600 euro che servono a finanziare i lavori per la realizzazione di una ciclopedonale che scorre sul lato destro di via XI Aprile 1945 a Longastrino. L’opera si svilupperà dal km 11,890 al km 12,095, per una lunghezza cioè di 200 metri circa e una larghezza di due metri e mezzo. A salvaguardia degli alberi piantati sulla banchina stradale, a ridosso delle recinzioni private, si allestiranno aiuole e angoli verdi.