Comacchio
18 Luglio 2018
Il nostro lettore ribadisce l'irregolarità degli stalli ai Lidi: "Capitolato non rispettato, il Comune chiedeva borchie segnaletiche non pervenute"

Parcheggi al mare, il turista insiste: “Non a norma sulla sabbia”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

di Giuseppe Malatesta

Comacchio. Si arricchisce di un nuovo capitolo la disputa sulla liceità dei parcheggi a pagamento posizionati, nei lidi comacchiesi, su porzioni non asfaltate di strada, spiazzi sabbiosi, in terra battuta o prati, in diversi punti non delimitati da strisce azzurre. Il dubbio sulla ammissibilità delle aree di sosta così strutturate era stato sollevato nei giorni scorsi da Anio Benazzi, un nostro lettore e frequentatore dei lidi

Dubbio a cui aveva risposto subito, tramite Estense.com, il sindaco comacchiese Marco Fabbri, che a sostegno della sua tesi aveva tirato in ballo una specifica sentenza della Corte di Cassazione che chiariva che la segnaletica verticale prevale su quella orizzontale e che gli stalli blu non sono indispensabili per la validità della prescrizione.

“Non una, ma diverse sentenze affermano la prevalenza della segnaletica verticale su quella orizzontale, confermando la validità del pagamento del parcheggio anche in assenza di linee azzurre” conferma Benazzi. “Ma, non vorrei sbagliarmi, sempre in riferimento ad aree pubbliche asfaltate: sulla sabbia il discorso è completamente diverso”.

“Penso sia sorto qualche dubbio anche al sindaco di Comacchio, che ai gestori dei parcheggi mi risulta avesse chiesto l’inserimento di borchie di colore blu (sei per ogni stallo) in materiale plastico da posizionarsi a raso sul fondo sabbioso. Come risulta dal capitolato speciale di appalto stipulato tra Comune e Work & Services. Chi non ha rispettato l’accordo dunque?”

Benazzi non manca poi di far notare il mancato rispetto dei posteggi riservati per legge ai disabili: “A Volano dei circa 410 parcheggi tra Lungomare del Parco e alle strade di accesso ai bagni, quali sono i nove parcheggi per diversamente abili, considerato che la legge obbliga la presenza di almeno uno ogni 50 o frazione?”.

E infine, “non può un unico cartello centrale prescrivere il parcheggio a pagamento su un tratto lungo 100 metri: ne servono tre, inizio, continua e fine. Questi sono i motivi – ribadisce Benazzi – per cui ho ritenuto opportuno chiedere la sospensione del pagamento per i 410 parcheggi su sabbia o erba a Volano fino alla loro regolarizzazione: il cittadino deve pagare per parcheggiare la sua auto a fronte di un servizio, ossia in presenza di un’area organizzata ed attrezzata per la sosta, forse ai Giudici di Pace non sono state spiegate tutte queste inadempienze”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com