“La direzione aziendale ci ha rassicurati che si sta lavorando a una soluzione istituzionale che coinvolgerà la regione, i sindaci della provincia di Ferrara e l’Azienda ospedaliera per evitare che la sosta nei parcheggi sia a carico degli utilizzatori, ricercando all’interno di specifici stanziamenti i costi del servizio dovuti al concessionario (Progeste)”. È quanto affermano i sindacati Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl al termine dell’incontro avuto con la direzione dell’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Anna di Cona in merito alla questione dei parcheggi a pagamento.

L’incontro, che si è tenuto giovedì 5 luglio, ha visto la partecipazione anche delle Rsu aziendali e di quelle di Cidas e Camelot, che ne avevano fatto richiesta “urgente” il 29 giugno scorso.

“La nostra posizione da sempre è di tutela per le lavoratrici e i lavoratori che giornalmente prestano la loro attività lavorativa nel polo ospedaliero di Cona e abbiamo sempre espresso la contrarietà alla possibilità che ci sia per loro la necessità di pagare la sosta durante l’orario di lavoro, tutela che per noi è da intendere per tutte le lavoratrici e i lavoratori, siano essi dell’Azienda Ospedaliera o della varie cooperative e aziende presenti nel polo ospedaliero: i lavoratori hanno tutti la stessa dignità – affermano i sindacati -. I recenti lavori per la sostituzione delle barriere ai varchi di accesso e l’installazione dei parcometri, lasciavano presagire un imminente avvio del pagamento del parcheggio ed è per questo che abbiamo chiesto un incontro per avere notizie ufficiali dall’Azienda Ospedaliera. Tutti noi avevamo appreso dell’impegno assunto con i sindacati confederali di Cgil, Cisl e Uil durante la Conferenza territoriale socio-sanitaria dal sindaco di Ferrara, e divulgato anche a mezzo stampa il 23 marzo, che non ci sarebbe stato nessun cambiamento almeno fino al completamento dell’infrastrutture viarie per raggiungere l’ospedale”. La conferma sembra arrivata, almeno nelle intenzioni.

Per i sindacati si tratta di una soluzione “più che soddisfacente, perché pensiamo da sempre che i costi del progetto di finanza, con cui è stato completato il polo ospedaliero di Cona, non devono essere un fattore penalizzante per le lavoratrici, i lavoratori e i cittadini tutti”.