La grande musica sacra sarà di scena questa sera, giovedì 28 giugno alle 21, nella basilica di Santa Maria in Vado. Il Coro Polifonico Santo Spirito preparato e diretto da Francesco Pinamonti e le musiche di Claudio Monteverdi saranno i protagonisti di un originale vespro per la solennità dei Santi Pietro e Paolo, a introduzione della ricorrenza religiosa del 29 giugno.

Quasi una una celebrazione di inizio estate, con cui la formazione corale di Mauro Vignolo terminerà la stagione 2017-2018, portando a conclusione con grande solennità il proprio contributo alle celebrazioni per i 450 anni dalla nascita di Claudio Monteverdi: un autore spesso al centro dell’interesse e delle attività di ricerca ed esecuzione del Coro Polifonico, unanimemente considerato da studiosi ed appassionati il primo creatore del Barocco in musica.

La serata, della durata di quasi un’ora e mezza, vedrà nella incantevole basilica di via Borgovado oltre cinquanta tra coristi e strumentisti ricostruire in modo originale un “Vespro”, la preghiera della sera nella liturgia cattolica, che verrà realizzato su musiche tratte da due dei massimi capolavori della maturità di Monteverdi: il “Vespro della Beata Vergine” scritto tra il 1608 e il 1610 subito dopo “Orfeo”, e dalla “Selva Morale e Spirituale” che è in pratica un grande repertorio di opere varie e tra loro diverse che Monteverdi raccolse alla fine della sua vita, senza una particolare unità di temi e senza destinarli a ricorrenze e celebrazioni.

La Schola Gregoriana “Familia Christi” avrà il compito di intonare le parti “proprie”, vale a dire le antifone e le orazioni per la solennità specifica dei primi vespri dei santi Pietro e Paolo del 29 giugno.

L’Accademia dello Spirito Santo Consort parteciperà al concerto di giovedì, prevedendo la presenza di nove musicisti che suonano secondo la prassi esecutiva dell’epoca barocca, sotto la direzione del maestro Maurizio Saquegna, musicologo, didatta e direttore di coro veronese, componente di formazioni vocali specializzate nell’esecuzione della polifonia antica.

L’ingresso alla serata – sostenuta tra gli altri dalla parrocchia di Santa Maria in Vado, dall’Amministrazione e dal Teatro Comunale di Ferrara, dall’Avis comunale e provinciale nel cinquantesimo anniversario della sezione ferrarese dell’associazione Volontari Italiani del Sangue – è libero.