Un ferrarese all’Eurovision. Il ballerino Marici nella coreografia della Georgia
C’è un po' di Ferrara sul palco dell’attesissimo Eurovision Song Contest 2024
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Arriva per la prima volta a Ferrara FameLab, il talent show della comunicazione scientifica dedicato a giovani ricercatrici e ricercatori under 35
Più di 2000 km, mezzo giro d'Italia in bicicletta con partenza da Ventimiglia e ritorno a Torino, la città di Laura Bertinetti che ha deciso di festeggiare la pensione con un viaggio in bici per sensibilizzare e supportare Life Support, la nave di Emergency che solca il Mediterraneo per salvare vite umane
Di mamma ce n'è una, ma poterle festeggiare tutte insieme rende tutto più unico. È con questo spirito che, sabato 11 maggio dalle 16 al parco Massari, torna la "Camminata delle Mamme"
Emilia-Romagna al voto, sabato 8 e domenica 9 giugno. Informazioni, dati, notizie e curiosità possono essere consultate sul sito della Regione Emilia-Romagna dedicato alle elezioni
Il reparto di chirurgia 2 dell’ospedale di Cona diventa centro di tirocinio nazionale ed europeo per la chirurgia laparoscopica dell’ernia. I risultati conseguiti in questo ambito dall’Unità Operativa di chirurgia 2, diretta dal professor Paolo Carcoforo, hanno infatti consentito al reparto di diventare centro di tirocinio nazionale della scuola speciale Acoi di chirurgia laparoscopica e mini-invasiva delle ernie e dei laparoceli (ernie dopo interventi chirurgici) e struttura accreditata del master di I livello dell’Ishaws (Italian Society of Hernia and Abdominal Wall Surgery).
Il dottor Giorgio Soliani è stato il primo ad applicare questa metodica a Ferrara e ha eseguito in questi anni numerosi interventi per laparocele e soprattutto per ernia inguinale.
Sono 200mila gli interventi di ernioplastica inguinale eseguiti in Italia ogni anno, sette milioni su scala mondiale. Si tratta dell’operazione più diffusa in assoluto, perché questa patologia colpisce un maschio su cinque. Il trattamento chirurgico standard di questa patologia è costituito da un’incisione di circa 10 centimetri in sede inguinale associata ad una riparazione mediante protesi.
Oggi è possibile ricorrere ad una speciale tecnologia che riduce il dolore, i tempi di recupero e il pericolo di recidiva; proprio per questi motivi viene utilizzata frequentemente negli sportivi professionisti.
L’intervento così descritto prende il nome di “Tapp” e viene eseguito con tecnica laparoscopica mini-invasiva. Prevede l’esecuzione di tre incisioni addominali di mezzo centimetro, una di queste viene utilizzata per introdurre una telecamera a fibre ottiche che trasmette su un video ad alta definizione l’immagine degli organi intra-addominali; le altre due incisioni vengono utilizzate per introdurre gli strumenti operativi del chirurgo.
L’ernia viene fatta così rientrare nella cavità addominale e, in corrispondenza della sede da cui era fuoriuscita, viene posizionata una rete, che chiude la lacerazione e rinforza la parete addominale.
Si prevede che nei prossimi anni la tecnica laparoscopica rappresenterà un’ottima alternativa all’intervento standard in pazienti con ernia bilaterale ed ernia recidiva, in quanto consentirà loro un rapido recupero funzionale e una precoce ripresa dell’attività lavorativa.
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