Poggio Renatico
20 Giugno 2018
Il portavoce del comitato spontaneo dei rifiuti perde il processo. Garuti: "Riaffermata la dignità delle istituzioni, la critica non può sfociare negli insulti"

Diffamò il sindaco, Vittorino Navarra condannato a risarcire 10mila euro

di Redazione | 3 min

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La seduta di martedì del consiglio comunale, al centro Daniele Garuti

di Martin Miraglia

Poggio Renatico. È stato condannato in primo grado per diffamazione contro l’amministrazione comunale di Poggio Renatico il portavoce, all’epoca dei fatti, del comitato spontaneo sui rifiuti Vittorino Navarra. La sentenza, emessa lo scorso 6 giugno, gli impone il risarcimento nei confronti del Comune per un importo di 6mila euro oltre a ulteriori 3.345 di spese processuali sostenute dall’ente.

L’annuncio è arrivato direttamente dal sindaco durante la seduta del consiglio comunale di martedì sera, riunitosi per aggiornare il piano triennale delle opere pubbliche e il Dup in una seduta tecnica che doveva far fronte alla scomparsa dell’avvocato Fabio Dani, rappresentante dell’ente.

“È arrivata a giudizio la querelle Comune versus comitato rifiuti nella persona del portavoce Vittorino Navarra che prima aveva rifiutato la conciliazione presso la Camera di Commercio, poi non aveva aderito alla successiva e più blanda proposta conciliativa formulata dal Comune davanti al giudice civile”, ha annunciato il primo cittadino Daniele Garuti in avvio di seduta.

“È stato confermato il principio sostenuto dall’amministrazione, oltre che dal buon senso, che il sacrosanto diritto di critica non può sfociare in dichiarazioni lesive della dignità e del prestigio delle persone, in particolare quando svolgono un incarico pubblico in veste istituzionale”, ha continuato Garuti secondo il quale poi “a fronte del pronunciamento cadono i dubbi e le perplessità più volte manifestati da diversi soggetti anche non direttamente coinvolti di scorretto impiego di risorse pubbliche per adire azioni legali verso i cittadini. Con questa sentenza è stata riaffermata la salvaguardia della dignità delle funzioni e chi si avvale dei mass e social media per debordare in dichiarazioni diffamanti lesive l’onore ed il prestigio delle istituzioni è stato chiamato ad assumersi le sue responsabilità civili ed economiche, senza gravare sulla comunità”.

Vittorino Navarra (archivio)

La vicenda è nata intorno alla fine del 2016 quando Navarra, all’epoca autodefinitosi ‘portavoce’ del comitato ha iniziato a rilasciare alla stampa diverse dichiarazioni dai toni forti strumentali all’avanzamento della sua campagna in favore dell’abbassamento delle tariffe sui rifiuti nel poggese e di un rilassamento delle attività di raccolta porta a porta, arrivando ad accostare il primo cittadino ad un ‘dittatorello’ o a suggerire comportamenti illegali.

Pochi mesi dopo dall’amministrazione è stata avviata un’azione legale affidandosi ad un avvocato esterno, mossa che aveva trovato la protesta dell’opposizione di centrosinistra che aveva chiesto al primo cittadino di ritirarla arrivando a non partecipare alle sedute del consiglio comunale e delle commissioni per alcuni mesi.

Il comitato sui rifiuti si è poi recentemente trasformato in una lista civica, che ha provvisoriamente preso il nome di ‘Libera Mente Insieme’ e intende presentarsi alle elezioni amministrative del prossimo maggio come alternativa ad un eventuale secondo mandato di Garuti.

Navarra è uno dei tre ‘portavoce’ della lista civica che tra le sue priorità — un programma elettorale non è infatti ancora stato definito — ha le stesse del comitato rifiuti, ovvero l’ottenimento di un servizio meno forzoso e a un minor costo da parte di Clara, gestore del servizio di raccolta rifiuti nell’alto ferrarese. Navarra è poi anche segretario nazionale del partito ‘Rinascita Socialdemocratica’, uno dei rivoli in cui è confluito dopo lo scioglimento il Partito Socialista Italiano che in questa formazione aveva raccolto gli esponenti dell’area del fu ministro Luigi Preti.

“Nonostante questo inevitabile spiacevole passaggio, il sindaco e la giunta riaffermano la loro costante disponibilità al dialogo ed al confronto costruttivo con tutti i soggetti che hanno a cuore la comunità e si adoperano per favorirne la crescita ed il rafforzamento”, ha concluso l’amministrazione.

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