di Mattia Vallieri

“Il risultato delle Lega è stato straordinario e soprattutto in questa provincia dove un elettore su 4 ha votato per loro. Sarebbe però un errore ragionare per massimizzare il risultato di una singola lista ma bisogna lavorare per premiare la coalizione di centro destra”. È questo il ragionamento politico post 4 marzo del neo senatore (in realtà per lui si tratterà di un ritorno nei banchi di palazzo Madama) di Fratelli d’Italia Alberto Balboni accorso al bar Gallery di Ferrara per brindare e festeggiare insieme ai suoi sostenitori che non hanno smesso di stringergli le mani, abbracciarlo e congratularsi con lui per una vittoria inaspettata alla vigilia nel collegio uninominale di Ferrara.

Il ragionamento di Balboni non si limita a questo: “Noi siamo la prima coalizione e con una legge elettorale che premia proprio le coalizioni non c’è dubbio che il primo tentativo deve spettare a noi. Dopo di che dobbiamo essere corretti e dire che la Costituzione prevede che la maggioranza si formi in parlamento. Se il centro destra a quel punto non avrà i numeri toccherà a qualcun altro”. Non manca un accenno sulla presidenza di Camera e Senato e proprio su questo tema verranno convocati per la prima volta il 23 marzo i nuovi eletti tra cui Balboni: “Noi riteniamo come centro destra che una delle due camere deve essere espressione della coalizione vincente, quindi noi, e l’altra delle minoranze”.

L’attenzione quindi si sposta anche sui risultati in provincia: “Il centro destra ha ottenuto ottimi risultati in tutti i comuni e ha buone chance di vincere in tutto il territorio. Appunto per questo dobbiamo premiare il lavoro della coalizione e non delle singole liste e scegliere candidati, magari anche civici, che siano le migliori espressioni del territorio”. E ancora: “Non abbiamo ancora individuato – prosegue Balboni – il candidato per le elezioni amministrative del prossimo anno. La sinistra comunque non governa più l’alto ferrarese da tempo e ad oggi arranca anche nel basso ferrarese. Il vero competitor per questo motivo anche in provincia sarà il Movimento 5 Stelle”.

“La sinistra si è avvitata in una crisi da cui difficilmente riuscirà ad uscire in breve tempo” afferma ancora il senatore di Fratelli d’Italia, convinto inoltre che “anche la decisione di stare all’opposizione come hanno annunciato non li premierà. Di fronte ad un sistema proporzionale si va in parlamento per cercare una maggioranza e gli elettori non li hanno votati per fare la minoranza. Se il centro sinistra manterrà la sua posizione di andare sull’Avventino e fare mera rappresentanza perderà ulteriori voti”.

Oltre alla festa per l’elezioni di Balboni Fratelli d’Italia ha iniziato una raccolta firme per una proposta politica di governo per i primi 30 giorni che vanno dalla tassa unica al 15% ai fondi sottratti alla mafia destinati alle forze dell’ordine, passando per l’abolizione del limite all’uso del contante, al dimezzamento dei costi di accoglienza e raddoppio dei fondi per i rimpatri, agli asili nido gratis e al raddoppio delle pensioni di invalidità.