di Davide Soattin

Attenzione, compattezza e tanto entusiasmo. E’questo quello che il popolo ferrarese, sulla scia del pareggio in extremis ottenuto con l’Inter, chiede a gran voce e si auspica di vedere e ricevere dai biancazzurri nelle prossime partite, a partire da domenica prossima quando, sul terreno della Sardegna Arena, il primo e vero banco di prova del girone di ritorno sarà rappresentato dal Cagliari di Lopez.

Il match con i sardi infatti, nonostante ci siano altre quindici partite da disputare, rappresenterà uno dei tanti crocevia per le sorti della stagione della Spal che, anche alla luce dei tanti impegni proibitivi di giornata in cui saranno coinvolte le dirette avversarie per la salvezza, dovrà cercare di salutare l’Isola facendo bottino pieno.

E proprio per riuscire nell’impresa di portare a casa i tanto agognati tre punti, i ragazzi di mister Semplici, nel pomeriggio di ieri (30 gennaio), si sono ritrovati sui campi di Via Copparo e hanno svolto la prima seduta di allenamento settimanale sotto gli occhi di circa trenta tifosi, accorsi per seguire da vicino i propri beniamini.

Il menù della giornata, tra riscaldamento, lavoro atletico, possesso palla e partitella a pressione per aumentare l’intensità di gioco e l’attenzione alla manovra, ha visto lavorare con il resto del gruppo anche Logan Clement e Barbosa Avelino, due giovani della Primavera, da qualche settimana aggregati con la prima squadra.

Leggero lavoro differenziato, invece, per Floccari, Antenucci ed il rientrante Konatè. Alla base dello stop, per il bomber ex Lazio e Bologna, un problema muscolare al collo accusato nei giorni scorsi da cui cercherà di recuperare, almeno per sedersi in panchina domenica prossima, mentre, il numero sette biancazzurro ha scelto di seguire un programma di lavoro a parte in via del tutto precauzionale e, sicuramente, partirà titolare al fianco di Paloschi nella sfida ai rossoblù.

Al contrario, sulla falsa riga delle precedenti sedute, non si sono visti in campo Borriello e Schiavon. Secondo le previsioni dall’infermeria, prima di vedere all’opera l’attaccante napoletano passeranno minimo venti giorni, a causa del problema al polpaccio che lo infastidisce da un mese e mezzo. Di stessa natura il problema del centrocampista veneto, fermo e sottoposto a terapie e riabilitazione in piscina.

Continua infine, sia dal punto di vista della forma fisica che di quello dell’integrazione negli schemi tattici e nelle dinamiche di gioco del tecnico toscano, la crescita dei nuovi arrivati Kurtic e Cionek, già all’opera e autori di due ottime prestazioni nelle ultime due giornate, a differenza delle sensazioni riguardanti le condizioni in cui versano il terzino ex Atalanta Dramè e il centrocampista brasiliano Everton Luiz, parsi entrambi abbastanza indietro per ciò che riguarda la preparazione ed il minutaggio e per cui bisognerà attendere ancora qualche settimana prima di poterli considerare a tutti gli effetti arruolabili e pronti a partire dal primo minuto.