di Martin Miraglia

Paolo Spath si è dimesso da portavoce provinciale del partito, rimpiazzato dall’ex consigliere regionale Mauro Malaguti, mentre il senatore Alberto Balboni si candida nel listino per il Senato alla posizione numero due, subito dopo la candidatura della capolista che però ha un nuome importante all’interno del movimento e che per questo è con tutta probabilità candidata in più collegi: Daniela Santanchè.

Sono state 24 ore di fuoco per le fila ferraresi di Fratelli d’Italia sabato. La giornata, per il partito guidato da Giorgia Meloni, è cominciata in tarda mattinata all’hotel Duca d’Este con un’assemblea provinciale dei grandi elettori del partito, composti dai membri del direttivo provinciale e dei componenti dell’assemblea nazionali, con all’ordine del giorno le dimissioni di Paolo Spath, che di Fratelli d’Italia è stato parte attiva fin dalla prima ora e per il quale ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale a Ferrara fino all’avvio della scuola di specializzazione in medicina, che lo ha obbligato alle dimissioni per via dell’alto carico di lavoro in uno dei nosocomi di Bologna.

A lui, spiega un comunicato diffuso dal partito, vanno “i ringraziamenti per l’impegno profuso per il partito sino ad oggi” e, viene specificato, “ricoprirà in futuro la carica di responsabile regionale della sanità”. A prenderne il posto, ad interim, è l’ex consigliere regionale Mauro Malaguti, che deterrà il compito fino al prossimo congresso provinciale che sicuramente slitterà a dopo le elezioni politiche del 4 marzo.

Sembre la stessa assemblea ha poi dato corso a un coordinamento provinciale ristretto che supporterà i candidati alla corsa elettorale nazionale, composto da Luciano Mezzadri per Ferrara capoluogo, Cesare Gaiani per il basso ferrarese, Antonio Raho per l’alto ferrarese e Mirko Perelli per l’area afferente al copparese.

In serata poi, quasi a voler rimarcare che il portavoce del partito non è in fase di sede vacante, lo stesso Malaguti rilascia il suo primo comunicato tramite la sua pagina Facebook. Parole telegrafiche, dritte al punto: “Daniela Santachè capolista al Senato nel nostro collegio con Alberto Balboni al numero 2. Abbiamo forti possibilità di avere il senatore, indispensabile per crescere sul territorio. Forza Fratelli d’Italia”.

Il ‘senatore’ si trova quindi a un passo da un altro mandato nella camera alta del parlamento: i dati di cui gode il partito nelle intenzioni di voto sono sufficienti per fare un senatore in un collegio medio. Il calo fisiologico del partito al nord a causa del forte radicamento della Lega — al sud avviene l’inverso — rimescola certamente le carte in tavole. Ma per Balboni, se della vittoria non c’è certezza, sicuramente il pugno di voti che gli rimane da conquistare per garantirsi l’elezione non è una missione impossibile.