Nuovo attacco di Nicola Lodi (Ln) al sindaco Tiziano Tagliani sulla questione dello spaccio, che dalla Gad si sta spostando sempre più verso le vie del centro storico, con il segretario comunale del Carroccio che chiede di nuovo la revoca delle deleghe all’assessore Aldo Modonesi.

“In questi giorni le notizie di cronaca parlano di sequestri di droga, di crimine e spaccio e purtroppo sale la rabbia – afferma Lodi in una nota -. Rabbia che personalmente riporta ad affermazioni e strombazzate di fine anno: il primo cittadino deve assumersi la responsabilità di togliere le deleghe all’assessore alla sicurezza e strigliare la comandante della Municipale, organi nominati dallo stesso sindaco e addetti alla sicurezza cittadina. Purtroppo questi amministratori non hanno ancora ammesso il trasloco della gad in centro – prosegue Lodi -. Lo faranno a breve, ne sono certo, come quando dalle percezioni si è passato al crimine. Esistono servizi di controllo, pattugliamento anche in borghese, indagini e molto altro. Nulla di tutto ciò è stato fatto. Se io fossi assessore avrei organizzato oggi stesso un tavolo sulla sicurezza assieme alle associazioni di categoria propio in zona di spaccio, anche di domenica. Imbarazzante il silenzio del primo cittadino”.

Lodi annuncia che chiederà in questi giorni un incontro con prefetto e questore “accompagnato da alcuni commercianti per portare la testimonianza diretta, sperando subito in una presa di posizione dura. Al sindaco chiedo di fare il suo lavoro, rimettere le deleghe a chi non può e non vuole risolvere la vicenda oramai in cancrena”.