Politica
16 Dicembre 2017
I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle intervengono sul tema dell’inchiesta che ha portato alla condanna dell’ex capogruppo dem Marco Monari.

Spese pazze in Regione, M5S: “Sentenza non assolve il Pd”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

La denuncia. “Con l’apecar di Naomo attacca adesivi elettorali”

Sarebbe arrivato a bordo di una replica in formato propaganda elettorale del noto Apecar del vicesindaco Nicola Lodi e, dopo averlo parcheggiato, avrebbe affisso 16 adesivi elettorali a favore della ricandidatura di Naomo. Quindici li avrebbe attaccati all'interno del parcheggio del supermercato Penny Market di via Darsena, mentre uno su un palo della luce lungo la strada

A Naomo: non c’è proprio nessuna vergogna

Don Domenico Bedin, presidente dell'associazione Viale K, interviene a gamba tesa sulla campagna elettorale messa in piedi dal vicesindaco Nicola Lodi, ricordando alcuni suoi "peccati originali" contro gli immigrati e sul fatto che ora verrebbero da lui contattati per entrare nella Lega

Palazzina Marfisa, tardivo il coinvolgimento delle associazioni

"Sulla Palazzina Marfisa l'Amministrazione tenta di correggere il tiro dopo le prime dichiarazioni". Intervento di Sara Conforti, candidata in Consiglio comunale e delegata alla Cultura del Partito Democratico, sul progetto relativo alla destinazione della struttura storica dopo gli interventi

“L’assoluzione di alcuni ex consiglieri regionali del Pd e la condanna del capogruppo di allora sul caso delle spese pazze in Regione, seppur rappresenti un punto di arrivo dal punto di vista giudiziario, dal lato politico non può e non deve cancellare il giudizio sull’allegra gestione delle risorse pubbliche che è stata portata avanti per anni”.

È questo il commento dei consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, riguardo alla recente condanna per l’ex capogruppo del Pd Marco Monari per l’inchiesta delle spese pazze in Regione e all’assoluzione di altri 12 ex consiglieri regionali dem.

“Come la sentenza ha confermato – spiegano i consiglieri regionali del M5S – la leggerezza con la quale si confondevano le attività di partito con quelle istituzionali era la caratteristica dell’intero sistema, al punto che è stato necessario arrivare a nuove soluzioni legislative e a un cambio radicale della gestione delle spese dei gruppi. Tutti interventi che il MoVimento 5 Stelle ha sollecitato e ottenuto ad inizio legislatura. Va però ricordato che nel periodo in cui in cui Monari, oggi condannato, era il capogruppo Pd, Bonaccini, l’attuale presidente della Regione, ne era consigliere e segretario regionale. Ovvero l’altra figura di vertice a livello regionale dei Democratici, in un contesto contrassegnato dalla sostanziale e impropria sovrapposizione di partito e istituzione. Il problema politico ed etico c’era quindi, così come c’era una responsabilità politica dei vertici del Pd. Possibile che nessuno all’interno di quel partito si sia accorto della gestione dei soldi dei cittadini fatta dal suo capogruppo?”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com