Attualità
13 Dicembre 2017
La garante dei detenuti accompagnerà il presidente Calò ed esponenti delle forze politiche in un tour dietro le sbarre 

Consiglieri comunali in visita al carcere

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Un percorso storico per raccontare i primi mesi dello squadrismo agrario

La storica Antonella Guarnieri, per il Centro di documentazione del Museo del Risorgimento e della Resistenza del Comune di Ferrara, ha accompagnato numerose persone in un percorso storico che ha ricostruito i primi mesi dello squadrismo agrario, centrando l’attenzione sulle violenze e le uccisioni che il fascismo, in mano ai grandi proprietari terrieri, esercitò non solo in provincia, ma anche in città

Una favola per educare i più piccoli all’empatia

È giusto parlare ai bambini di violenza di genere? Quando si può iniziare ad educare all’empatia e al rispetto per gli altri? Queste le prime domande poste al pubblico durante l’evento di presentazione della favola dal titolo: “Libera come una libellula e coraggiosa come un’ape”

Nella mattina di venerdì 15 dicembre 2017 (dalle 9.15 alle 12) una delegazione di consiglieri comunali visiterà la casa circondariale di Ferrara. All’iniziativa, organizzata dalla garante dei diritti dei detenuti Stefania Carnevale, parteciperanno il presidente del consiglio comunale Girolamo Calò ed esponenti di diverse forze politiche, interessati a un contatto diretto con il mondo del carcere.

Dopo la visita di Ferragosto, questo secondo appuntamento fornirà ai rappresentanti della politica locale una nuova occasione per conoscere le condizioni di vita delle persone ristrette e i numerosi progetti avviati all’interno dell’istituto detentivo.

“Il microcosmo carcerario è una realtà complessa e sfaccettata – spiega la garante dei detenuti – facilmente fraintesa anche a causa della sua tradizionale impenetrabilità. Si tratta tuttavia di un aspetto che si è sensibilmente attenuato negli ultimi anni: molti sforzi vengono quotidianamente compiuti per mantenere vivo il dialogo fra la città e la casa circondariale, che ne è parte integrante”.

“Il coinvolgimento della comunità esterna – prosegue Stefania Carnevale – è considerato dalla legge di ordinamento penitenziario uno degli strumenti più proficui per il reinserimento sociale dei detenuti, che costituisce scopo primario della pena secondo la nostra Costituzione. Con questo obiettivo, la visita intende sensibilizzare le istituzioni sulle risorse e i bisogni del carcere, anche per consentire una riflessione consapevole sulle azioni di sostegno da intraprendere nei prossimi anni”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com