Politica
29 Novembre 2017

Nasce il Parco unico del Delta Po. Franceschini: “Sarà la Camargue italiana”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Vandali e furti. “Frazioni abbandonate da ipocrita propaganda”

Così Fabio Anselmo, candidato sindaco per il centrosinistra alle comunali dell'8 e 9 giugno, ha commentato la scelta dei cittadini di Aguscello, incontrati ieri (28 aprile) insieme a quelli di Cona, di organizzarsi in un comitato per cercare di porre freno all'ondata di furti che ha colpito il territorio

Acqua: Ferrara con la spesa media fra le più alte in regione

Ferrara è il capoluogo di provincia della regione con maggiori dispersioni nella rete idrica (40,2%) e con una spesa media per la bolletta dell'acqua fra le più alte per una famiglia, cioè di 587 euro rispetto alla media regionale di 517 euro (la media nazionale è pari a 478 euro), meno cara solo rispetto a Rimini (606 euro)

Baraldi (Pd) su Meloni: “Non attenta ai diritti delle donne”

"Per la prima volta abbiamo una presidente del Consiglio donna che avrebbe potuto dimostrare di essere una donna attenta ai diritti delle donne e invece si sta dimostrando tutt'altra cosa". Così Ilaria Baraldi, portavoce delle Donne Democratiche di Ferrara, durante la Festa della Liberazione organizzata dal Pd

Uno scorcio del Delta del Po

Oltre all’emendamento per istituire il fondo di ristoro per i risparmiatori azzerati, la commissione Bilancio del Senato ha approvato anche un altro emendamento che riguarda i cittadini ferraresi: quello che istituisce il Parco unico del Delta Po.

Si tratta dell’emendamento presentato dal Partito Democratico – a prima firma dei senatori  Stefano Vaccari e Massimo Caleo ai quali si è aggiunta anche la senatrice ferrarese Maria Teresa Bertuzzi – molto contestato dalle associazioni ambientaliste ma difeso dai sindaci e amministratori del territorio.

“Dopo decenni di attesa nasce il Parco del Delta del Po che integra e supera i due parchi”, commenta il ministro Dario Franceschini, fra i primi a dare notizia dell’approvazione dell’emendamento che “consentirà di coniugare tutela e valorizzazione di un incredibile patrimonio naturalistico e umano. Sarà la Camargue italiana”.

L’emendamento è stato molto contestato dagli ambientalisti perché non viene creato un parco nazionale, né si parla di parco naturale, bensì – anche questa volta senza esplicitarlo, di un parco interregionale costituito “d’intesa con le regioni Veneto e Emilia Romagna” e finanziato “a valere sulle corrispondenti risorse a legislazione vigente dalle Regioni e dagli enti locali territorialmente interessati, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica”.  Per gli ambientalisti si tratta dell’istituzione di un parco fantasma “che non si può classificare né come nazionale, né come interregionale e la cui mission e quindi la sua vocazione non viene volutamente definita”.

Di contro trova invece piena approvazione dai sindaci e amministratori dei Comuni che costituiscono la Comunità del Parco secondo i quali l’emendamento “ha come scopo il rilancio del Delta del Po e della sua governance e non certo l’abbassamento del livello della tutela naturalistica e ambientale”.

“Ci lavoravamo, dal livello locale a quello nazionale, da più di un anno e confidavo molto nell’approvazione dell’emendamento sul Parco per le motivazioni espresse nei giorni scorsi – afferma Marcella Zappaterra, consigliera regionale del Pd -. Oggi che ne abbiamo conferma esprimo soddisfazione per l’opportunità che adesso si presenta grazie all’importante lavoro svolto dai parlamentari e dai ministri Dario Franceschini e Gianluca Galletti. Da domani avremo la grande responsabilità di lavorare per costruire un’intesa tra le due Regioni e il ministero dell’Ambiente coinvolgendo i territori, i sindaci, le comunità, le associazioni ambientaliste e tutti i portatori di interesse per cogliere la straordinaria opportunità di un parco unico con un’unica amministrazione, condividendola con chi nel Parco ci vive e senza calare decisioni dall’alto”.

Per i senatori Caleo e Vaccari, secondo quanto riporta l’agenzia AgCult, “dopo 30 anni di stallo, nasce sul Delta del Po il parco interregionale, che con il protagonismo delle regioni e delle amministrazioni e comunità locali potrà finalmente portare a tutelare la Camargue italiana. Oggi è un giorno storico, in una legislatura importante per la tutela ambientale”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com