Politica
20 Ottobre 2017
Il comitato sul piede di guerra dopo che Renzi ha lanciato il sasso della sfiducia a Visco: "Non ci inganna, gli chiederemo conto delle sue scelte"

NoSalvabanche indignati: “Scaricabarile tra governo e Banca d’Italia è tragica farsa”

di Redazione | 2 min

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Prima azzerati ora indignati: “Lo scaricabarile tra governo e Banca d’Italia è una tragica farsa”. Il comitato ‘NoSalvabanche’ è di nuovo sul piede di guerra dopo aver assistito alle recenti vicende politiche che hanno visto il segretario del Pd, Matteo Renzi, lanciare il sasso della sfiducia al governatore di Bankitalia, Ignazio Visco. E affermano di voler “smascherare l’inutile gioco allo scaricabarile del Pd renziano”, considerandolo solo un tentativo “in extreis di recuperare consensi”.

“In imminenza delle elezioni, nel patetico tentativo di rioccupare una poltrona che troppi gli vogliono negare – attaccano i NoSalvabanche – egli e l’ormai sparuto gruppo dei suoi fedelissimi cerca di addossare tutte le responsabilità su una unica testa, quella del governatore della Banca d’Italia, ignorando ancora una volta le leggi della Repubblica che non mettono certo nelle sue mani tale scelta. Sia chiaro: riteniamo gravi le responsabilità del governatore Visco nella gestione della crisi bancaria e quindi lungi da noi l’idea di difenderlo, anzi crediamo che questo regolamento di conti interno alla classe dirigente al servizio delle banche sia l’effetto della nostra forza. Allo stesso tempo, però, vogliamo smascherare l’inutile gioco elettorale allo scaricabarile del Pd renziano che tenta in extremis di recuperare consensi”.

I NoSalvabanche ricordano che da due anni i risparmiatori “azzerati dal governo” attendono di ottenere “una giustizia che, comunque, non restituirà loro la riparazione per il furto di qualità della vita. Più volte in questo lasso di tempo si è tentato di liquidare la partita definendoci speculatori, sprovveduti, contestatori a prescindere, oppure personaggi in cerca di notorietà. L’ex presidente del consiglio è arrivato a mentire più e più volte a proposito della vicenda tentando di passare come salvatore del sistema bancario, oppure come insipiente totale al punto di non essere quasi mai entrato in una banca”.

A Renzi dunque l’avvertimento dei NoSalvabanche: “Le sue goffe tattiche politiche non ci trarranno mai in inganno e ci impegniamo, ora più che mai, a chiedergli conto delle sue improvvide scelte per cui ancora soffriamo”.

Nello stesso tempo il comitato ha voluto esprimere solidarietà a Letizia Giorgianni e ai risparmiatori dell’associazione Vittime del Salvabanche “che sono stati minacciati di querela per aver denunciato il conflitto di interessi nella commissione parlamentare di Francesco Bonifazi, uomo di punta del Pd renziano e amico della famiglia Boschi”. “Lo ribadiamo forte e chiaro: non pensino di spaventarci con questi mezzucci. Se toccano uno toccano tutti”.

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