Politica
12 Ottobre 2017
Il gruppo consiliare del Partito Democratico assicura nessun aumento della tariffa e un adeguato numero di conferimenti di indifferenziata

Rifiuti e calotte, Pd: “Vigileremo sugli impegni chiesti”

di Redazione | 2 min

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Se si condividono gli obiettivi la diffidenza e il malumore verso le novità sono superabili. E’ per questo motivo che il gruppo consiliare del Pd sostiene il nuovo sistema di conferimento dei rifiuti indifferenziati nei cassonetti a calotta, promettendo però di vigilare sugli “impegni molto chiari e fin dall’inizio precisati ai soggetti coinvolti (amministrazione, Atersir, Hera)”.

L’obiettivo, come precisato dal gruppo consiliare del Pd, è puramente di tipo ambientale.

Gli impegni chiesti ad Amministrazione, Atersir ed Hera, sembrano orientati a evitare disagi ai cittadini che devono prendere confidenza con il nuovo sistema, ma anche a limitare meccanismi ‘punitivi’. Innanzitutto “nessun aumento della tariffa, anzi l’obiettivo di ridurla, per chi svolge una ragionevole raccolta differenziata”. Fra gli impegni figura anche quello di stabilire “un adeguato numero di conferimenti di indifferenziata inclusi nella tariffa, che permettano a chi fa una normale differenziazione di non incorrere in maggiorazioni di tariffa e di vivere senza il “patema del pattume”, anche per chi ha animali domestici”.

Attenzione poi alle situazioni di fragilità, prevedendo “un congruo numero di conferimenti aggiuntivi gratuiti per chi ha bambini piccoli o anziani con pannolone”, nonché “soluzioni personalizzate per chi ha disabilità che rendono difficile l’uso della calotta”. Infine l’accompagnamento graduale nel prendere dimestichezza con il nuovo sistema, “prevedendo anche formazione personalizzata alle utenze commerciali per ottimizzare la raccolta secondo le specifiche esigenze, ma controllo reale e sanzioni per eventuali furbetti, che vanificherebbero lo sforzo di tutti”.

L’obiettivo del massimo rispetto per l’ambiente, in tema di rifiuti, è stato studiato dal Comune “nell’arco di un percorso di tre anni quale sistema poteva dare maggior garanzia di beneficio ambientale, sostenibilità economica e flessibilità organizzativa, per non gravare sui cittadini e per essere efficace su un territorio comunale ampio e vario come il nostro”. Sulla base di uno studio di fattibilità affidato dall’agenzia regionale Atersir a professionisti del settore – spiegano i consiglieri – “è stato scelto un sistema misto: prevede il ‘porta a porta’ per alcune utenze (come le case sparse nel forese) e i cassonetti a calotta dell’indifferenziato per la maggior parte delle utenze domestiche. È stato sperimentato per oltre sei mesi a Pontelagoscuro dando ottimi risultati: +105% raccolta plastica, +92% raccolta carta, -38% rifiuto indifferenziato”.

“Pensiamo – conclude il gruppo consiliare del Pd – che le diffidenze e qualche piccola scomodità in più possano essere superate tenendo presenti questi impegni e avendo a cuore l’obiettivo di un ambiente più sano in cui vivere e da lasciare in eredità alle prossime generazioni”.

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