Cronaca
13 Ottobre 2017
Procedimento anche davanti alla Corte dei Conti del Veneto per il ferrarese Andrea Stampini che per 40 anni ha esercitato la professione medica privo di titoli

La procura contabile chiede 1,5 milioni di euro al medico senza laurea

di Redazione | 2 min

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Andrea Stampini

La procura contabile del Veneto ha chiesto che il ferrarese Andrea Stampini – accusato di aver lavorato e operato per circa quarant’anni come ginecologo senza avere la laurea – restituisca allo Stato oltre un milione e mezzo di euro.

Stampini è stato citato in giudizio davanti alla Corte dei Conti e il sostituto procuratore Chiara Imposimato chiede che restituisca gli stipendi incassati per 17 anni – dal 1997 al 2014 – quando è stato anche dirigente medico specialista in ostetricia e ginecologia all’ospedale di Bassano. La procura chiede la restituzione di 1 milione e 581mila euro.

L’udienza in cui verrà discussa la richiesta della procura è stata fissata per il 15 novembre.

La Corte dei Conti di Trento lo aveva già condannato a restituire oltre 400mila euro per il periodo in cui lavorò a Riva del Garda.

Il 17 novembre Stampini sarà di nuovo davanti a un giudice, questa volta per il processo penale che lo vede imputato per esercizio abusivo della professione medica e  per aver causato lesioni gravi a un bimbo nato con la sua assistenza quando, ormai in pensione, collaborava con un’ospedale convenzionato.

Nei confronti di Stampini è stata intentata anche una causa per risarcimento danni in sede civile da parte dei familiari di due donne decedute in seguito ai rispettivi parti, assistiti dal falso ginecologo, nonché dai familiari di una donna che dopo un intervento ha avuto gravi conseguenze sulla fertilità. L’Asl di Bassano è stata chiamata dalle familie a risarcire danni per quasi 2 milioni di euro.

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