Politica
24 Settembre 2017
L'iniziativa di Francesco Rendine e Massimo Masotti. E dopo il filmato "faremo un referendum cittadino"

Cassonetti a calotta. Anche Rendine li spiega in ferrarese, ma per criticarli

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Ferrara Futura per “eliminare i populismi”

“Per una città che sappia guardare lontano”, questo lo slogan della lista civica Ferrara Futura del candidato sindaco Daniele Botti, che spicca in mezzo alle bancarelle di cibo della tradizione ferrarese in un fucsia sgargiante. A raccogliere le firme e spiegare ai passanti il programma elettorale i candidati della lista e Botti in compagnia del deputato di Italia Viva Luigi Marattin

Spal, Bassoli: “Teniamo l’ossatura e facciamo come il Cesena”

Fresco di rinnovo con la Spal fino al 2025, dopo l'infortunio al menisco che lo ha costretto a saltare l'ultima parte di campionato, il difensore biancazzurro Alessandro Bassoli ha rilasciato una lunga intervista a Estense.com, analizzando la stagione appena conclusa tra una sofferta salvezza in Serie C e la voglia di riscatto per il futuro

Francesco Rendine e Massimo Masotti

di Simone Pesci

“Siccome mi hanno detto che devo conferire pulito, am son fat al bagn e la barba”. Inizia così l’incontro, davanti a un cassonetto a calotta, fra Massimo Masotti e Francesco Rendine, nel video risposta di Gol nei confronti di Hera.

“Hera crede che i ferraresi non parlino italiano, e noi risponderemo con la stessa moneta”. Così promise Rendine, e così è stato. Il video di risposta al tutorial edito da Hera sarà su tutti i social a partire da lunedì alle 13, e vede Masotti e Rendine dibattere davanti a un cassonetto di via Canapa. “Uno di quelli inaccessibili agli invalidi” dice Rendine spiegando la scelta della location, rivelando che “non si è voluti andare a Pontelagoscuro dove ho ricevuto segnalazioni di tanto pattume fuori”. Situazione analoga anche in Santa Caterina da Siena: “Il giorno che sono stati installati i nuovi cassonetti, verso le 12, una residente ha chiamato Hera perché c’era immondizia in strada. Il pattume è stato prontamente rimosso, ma è pur sempre un servizio extra che pagano i cittadini”.

Se poi, secondo Gol, è anticostituzionale fornire un servizio senza sapere il costo ecco che se Massimo Masotti esclama “par sparagnar a but via il paciug ogni 40 dì”, Rendine, prontamente ribatte: “E’ al cunsili cumunal che decide quanti conferimenti far. È come girare gratis con una macchina 4 mesi, e po invenzi ad pagarla 2 miliun i tla fa pagar 18 miliard”.

Il dibattito, davanti al cassonetto, si sposta poi sulla manovella, con Rendine che commenta: “Al posto della manovella, non si poteva pensare ad un sistema che facesse aprire, pur con la carta Smeraldo, la calotta con un pedale? Sarebbe stato più pratico”. Il dito, quindi, si punta contro la carta Smeraldo “indice di debolezza di questa amministrazione”, perché “a Bologna Merola, a Modena Bonaccini e a Ravenna che hanno un sindaco tosto”, non si “fanno imporre certe cose”.

Che cosa farà, quindi, Gol? “Ho proposto a Hera, in commissione consiliare, di fare un sondaggio ai cittadini per chiedere le loro opinioni – annuncia Rendine -. Non l’hanno fatto e ora faremo noi un referendum cittadino, costituendo i comitati referendari”.

“Diminuiranno anche i punti di conferimento, quindi i cassonetti saranno più lontani” dice Rendine, prima di tornare di fronte al cassonetto con Masotti: “S’in fa brisa dal paciug quei dl’aministrazion iè brisa cuntent. I par chi faga a posta”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com