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Copparo. L’ipotesi di accordo raggiunta nei giorni scorsi non è stata modificata. Direzione aziendale Berco e sindacati di categoria hanno siglato ieri, lunedì 18 settembre, l’accordo sul contratto aziendale la cui validità scadrà nel 2020.

Come previsto, il testo verrà ora illustrato nei suoi dettagli ai lavoratori nel corso delle assemblee programmate per la giornata di mercoledì 20 settembre, poi sarà sottoposto a referendum tra i dipendenti Berco prima della firma definitiva per il nuovo contratto aziendale. Le consultazioni referendarie non avverranno però il 21 e 22 settembre, come precedentemente programmato, bensì il 25, 26 e 27 settembre, “per dare modo ai lavoratori – spiega – Samuele Lodi della Fiom – di avere più tempo per analizzare e valutare l’accordo raggiunto”.

Secondo quanto stabilito dall’intesa, la parte del contratto riguardante il welfare prevede 350 euro per lavoratore (oltre ai 200 del contratto nazionale), mentre per la parte economica si parla di un premio di risultato massimo raggiungibile di circa 3mila euro per dipendente, con un minimo garantito di mille euro per lavoratore.

Risolta anche la questione dei turni di lavoro, sulla quale i sindacati hanno premuto particolarmente per riuscire a ridurre drasticamente l’uso massiccio degli straordinari. L’accordo prevede infatti un ciclo di 18 turni (tre turni di 8 ore al giorno dal lunedì al sabato) per una media di 38 ore di lavoro alla settimana, mentre finora i lavoratori erano costretti a 46-48 ore la settimana.