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Copparo. Si è sostanzialmente raggiunta un’ipotesi d’accordo tra sindacati e Berco sul contratto aziendale. Un’ipotesi alla quale manca solo la firma, dato che nell’incontro fiume di ieri (terminato attorno alle 23) mancava l’amministratore delegato dell’azienda.

Ci si ritroverà dunque lunedì 18 settembre con la direzionale aziendale Berco e l’ad per siglare l’ipotesi di accordo, mentre il 20 settembre sono previste le assemble con i lavoratori alle quali seguiranno, il 21 e 22, le consultazioni referendarie tra i dipendenti. Infine, se tutto andrà come previsto, il 25 settembre ci sarà la firma definitiva per il nuovo contrartto aziendale.

Contratto che sulla parte economica è stato definito di comune intesa. Oltre al premio di risultato l’intesa dovrebbe infatti riguardare anche carta carburante, buoni spesa, mensa aziendale e un contributo per i libri di testo per chi ha figli in età scolare. In sostanza con il nuovo contratto un 60% si baserà sull’aspetto economico e la restante parte sul welfare, per una somma totale che si aggira sui 3mila euro annui per tre anni e per ogni dipendente.

Più complessa è stata la trattativa sulla parte che riguarda la definizione dei turni di lavoro. “Abbiamo cercato – riferisce Samuele Lodi della Fiom – di porre fine all’uso massiccio degli straordinari. Si è quindi raggiunta una buona intesa su un ciclo di 18 turni che prevedono mediamente meno di 40 ore settimanali, con retribuzione superiore, mentre finora i lavoratori erano costretti a 46-48 ore la settimana”.