di Andrea Mainardi

Sale la tensione in vista del big match di domenica al ‘Paolo Mazza’ contro i ciociari, tutta la Ferrara sportiva è in fermento per quello che è a tutti gli effetti uno scontro diretto per la promozione in serie A. Dopo l’1-4 di Carpi i ragazzi di mister Semplici non vogliono certo fermarsi sul più bello, adesso che la parte finale del campionato si avvicina.

Per mantenere la testa sulle spalle servirà come il pane l’esperienza di elementi come Cristiano Del Grosso, che da buon veterano qual è ha già vissuto vigilie importanti ed in campo dà sempre il proprio contributo sulla fascia sinistra. “Cerco di ritagliarmi il mio spazio e sono soddisfatto delle mie prestazioni – commenta l’ex Siena -; se otteniamo risultati importanti è perchè c’è dietro tanto lavoro ed impegno. In questa stagione vedo similitudini tra il modo di giocare della Spal e del Siena nell’anno in serie B dopo la retrocessione. L’interpretazione del gioco è simile anche se allora dovevamo recitare un ruolo di primo piano in campionato già dall’inizio”.

Contro il Frosinone ci sarà un clima da ‘partitissima’, ma sarà una gara decisiva? “No non lo sarà, io sono una persona pragmatica e mancano ancora troppe partite per dare dei giudizi. E’ bello che si respiri un’aria positiva ma ci aspettano altre dieci finali da qui al termine del campionato”.

Sulla sua corsia, Del Grosso ha dovuto fare i conti con l’esuberanza di Beghetto prima e Costa poi: “entrambi hanno mezzi tecnici importanti ma non sta a me fare paragoni, dal canto mio cerco di portare il mio contributo con l’esperienza di cose che mi hanno aiutato nella mia carriera soprattutto a livello mentale”.

Domenica non sarà certo una partita agevole: “il Frosinone ha fatto importanti innesti nel mercato invernale, che vanno ad integrare una rosa già forte, tosta e quadrata che a questi livelli si è sempre espressa bene. Noi ci stiamo preparando bene, credo che sarà la partita tra le due squadre migliori del campionato”.

La strada per i tre punti passerà inevitabilmente per i piedi del bomber Sergio Floccari: “mi aspettavo un suo forte impatto, già in serie A era in grado di portare in giro da solo le difese. E’ un attaccante tosto con tanta tecnica, quello che non mi aspettavo era che fosse già pronto praticamente appena è arrivato qui”.