Politica
20 Febbraio 2017
Simeone (M5S) interroga il sindaco e chiede quando e come si farà la promessa bonifica dell'ex inceneritore di via Conchetta

Rifiuti dalla Puglia. Che fine hanno fatto i soldi per il ristoro?

di Redazione | 2 min

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Quando vedremo i soldi per lo smaltimento dei rifiuti dalla Puglia? Lo chiede Sergio Simeone, consigliere comunale del M5S, in un’interrogazione a risposta scritta diretta al sindaco.

Simeone ricorda che tra luglio e settembre 2016 vennero inviate all’inceneritore di Ferrara poco meno di 12mila tonnellate di rifiuti urbani indifferenziati provenienti dalla provincia di Brindisi per i quali “la Puglia trasferirà ai Comuni di Bologna e Ferrara i proventi della tassazione ordinaria sui rifiuti prevista per i cittadini, più un ristoro ambientale di 14 euro a tonnellata”. A ciò dovrebbe aggiungersi un euro a tonnellata provenienti dal fondo di compensazione ambientale al quale il sindaco Tiziano Tagliani aveva annunciato di voler accedere.

Il tutto per finanziare anche la bonifica dell’ex inceneritore di via Conchetta, intervento che anche l’assessore regionale Paola Gazzolo aveva confermato essere in programma proprio come ‘ristoro’ per la disponibilità ad ospitare i rifiuti pugliesi.

Orbene, qual è la situazione ora? Secondo le informazioni ottenute da Simeone dal Comune: “il settore Finanze e Bilancio risponde che il ristoro in oggetto dovrà essere corrisposto da Hera e che a tutt’oggi non risulta alcuna posta a bilancio”. Lo stesso consigliere chiede oggi se “l’Amministrazione sia finalmente in grado di quantificare con precisione l’importo che il Comune di Ferrara riceverà” e “quando si prevede che Hera versi tali fondi al Comune di Ferrara”. Soprattutto chiede se siano già state effettuate le attività preliminari per la bonifica dell’inceneritore di via Conchetta e chi dovrà accollarsi le spese: Regione e Comune oppure l’ex gestore “in accordo con la normativa europea e nazionale (in riferimento al principio chi inquina paga), e a tutela dei soldi dei cittadini”?

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