Un giovane di 28 anni è stato tratto in arresto nella notte tra sabato e domenica dopo essere stato scoperto mentre rubava all’interno della facoltà di Ingegneria dell’Università di Ferrara.

L’allarme è scattato cinque minuti dopo la mezzanotte, le guardie giurate hanno subito allertato la Polizia e sono rimaste in contatto con la sala operativa – collaborazione di recente rinnovata nell’ambito della strategia di collaborazione pubblico/privato voluta dal questore Antonio Sbordone  – e nel frattempo sono avanzate dentro la struttura, individuando un uomo che, alla loro vista, ha cominciato a correre verso l’uscita, per poi fermarsi, sdraiandosi a terra e scoprendosi il volto all’intimazione delle guardie.

Sul posto gli operatori della Polizia di Stato hanno poi preso l’uomo in consegna e hanno effettuato un accurato sopralluogo che ha portato al ritrovamento e al sequestro di due cacciavite: uno ancora inserito nel distributore automatico di bevande ed uno a terra, visibilmente piegato, nonché numerose monete asportate dalla cassettina del distributore stesso per una somma di 265 euro, sparse sul pavimento dall’uomo mentre cercava di dileguarsi.

L’uomo – G.S., 27 anni, residente in provincia di Ragusa – già noto per i reati di ricettazione, estorsione, rapina aggravata, falso e colpito dalla misura di prevenzione dell’avviso orale emesso dalla questura di Ragusa nel novembre del 2012, è stato poi portato nel carcere di Ferrara.