Codigoro
11 Gennaio 2017
Emessi provvedimenti di fermo dopo un lungo interrogatorio nella notte. I giovani sono crollati davanti agli inquirenti

Duplice omicidio, confessano il figlio e un amico

di Redazione | 2 min

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Pontelangorino. Il caso del duplice omicidio di Pontelangorino è stato risolto nella notte. Dopo un interrogatorio fiume sono stati fermati il figlio sedicenne della coppia assassinata, Riccardo Vincelli, e un giovane amico, un 17enne residente a Caprile (frazione di Codigoro).

Secondo i riscontri emersi nel corso degli interrogatori – prima nell’Unità mobile dei carabinieri, quindi nella caserma della Compagnia di Comacchio davanti al pm Giuseppe Tittaferrante e al magistrato del Tribunale dei Minori Silvia Marzocchi – sono stati loro a uccidere i coniugi Salvatore Vincelli, di 60 anni, e la moglie Nunzia Di Gianni, 45 anni, utilizzando un corpo contundente e successivamente dei sacchetti di nylon legati con nastro adesivo.

Il crollo dei due giovani davanti agli inquirenti è avvenuto dunque nella notte e dalle prime indiscrezioni il movente sarebbe da ricondurre a questioni di tipo economico e a controversie familiari tra figlio e genitori. I due coniugi sarebbero stati aggrediti nel sonno, mentre si trovavano nel loro letto, e i corpi sono stati poi trascinati in cucina (la donna) e in garage, spostamenti che hanno lasciato tracce di sangue nella casa di via Fronte. I due giovani fermati hanno anche indicati il luogo in cui hanno nascosto i vestiti insanguinati e l’arma del delitto, un’ascia, abbandonati in un corso fluviale a Caprile (frazione di Codigoro).

Espletate le formalità di rito i due giovani saranno portati nel carcere minorile di Bolona a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Ulteriori dettagli verranno resi noti nel corso della giornata.

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