Sport
8 Gennaio 2017
Per la corsia mancina mancano solo i dettagli per Costa

Spal e Floccari, matrimonio possibile

di Redazione | 3 min

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20161208_133152-jpgdi Andrea Mainardi

Per ora mister Semplici, da tempo sostenitore di una rosa di giocatori più ristretta, è stato accontentato. Le partenza in casa biancoazzurra sono state tre fino ad ora e l’unico arrivo è rappresentato dal giovane Costantini prelevato dal Mezzolara.

Nel fine settimana Andrea Beghetto presenzierà alla prima partita del suo nuovo club, il Genoa, coronando un percorso iniziato in serie D e che prosegue tra i ‘grandi’ del calcio italiano grazie alla valorizzazione che la Spal è stata in grado di dargli. Un’operazione di mercato che ha portato oltre un milione di euro nelle casse spalline, che però sarebbero potuti essere molto di più se l’ala non avesse avuto il contratto in scadenza a giugno.

Un altro partente di lusso è stato Alberto Cerri, uno dei colpi estivi più conclamati da tifosi ed addetti ai lavori che però non ha reso come sperato. La possente punta di proprietà della Juventus ha trovato poco spazio dati i diversi impegni avuti con l’under 21 e l’agguerrita concorrenza di Zigoni e Finotto. Il suo futuro parlerà ancora biancoazzurro dato che si è accasato anch’egli in serie A, al Pescara. Appare addirittura probabile un suo utilizzo dal primo minuto già domenica. Chi invece è rimasto nei cuori dei tifosi spallini non trovando praticamente mai spazio in serie B è certamente ‘Gigi’ Grassi che, da buon figliol prodigo, è tornato in Lega Pro a Pontedera.. Di questo suo anno trascorso con la maglia della Spal verrà ricordato senza dubbio il suo gol a tempo scaduto nella trasferta di Pistoia che regalò tre importantissimi punti.

A meno di richieste clamorose il mercato in uscita della Spal dovrebbe terminare qui, Spighi e soprattutto Lazzari rimarranno ai loro posti in modo da non stravolgere gli equilibri di squadra. L’unica eccezione potrebbe riguardare Branduani che ha richieste da piazze importanti in Lega Pro. Per quanto riguarda il capitolo dei nuovi arrivi, il prescelto per sostituire Beghetto sulla sinistra è il classe 95’ Filippo Costa che la Spal preleverebbe dal Chievo in prestito con diritto di riscatto. Il ds Vagnati vorrebbe poi piazzare il ‘colpaccio’ del mercato invernale nel reparto avanzato, rimasto orfano di un centravanti di peso da affiancare ad Antenucci. La pista attualmente più calda è quella legata a Sergio Floccari, veterano trentancinquenne della serie A nella quale ha segnato 67 gol in oltre trecento partite. Attualmente il Bologna, proprietaria del suo cartellino, lo lascerebbe partire senza opporre resistenza. Su di lui però va registrato l’interesse del Bari e del Cesena che deve sostituire il partente Djuric, per ora la Spal sembra in vantaggio per quello che sarebbe un’operazione molto importante anche dal punto di vista economico dato che attualmente il giocatore percepisce 400.000 euro  di stipendio dai felsinei.

Una concreta testimonianza di ambizione per la società del presidente Mattioli che si riserva anche un piano B e C nel caso l’affare non andasse a buon fine. La prima risponde al nome di Antonio Floro Flores, esperta seconda punta del Chievo mentre la seconda è di profilo più basso legato al nome di Giovanni Terrani. Scuola Inter ed attualmente alla Lucchese, sarebbe un investimento soprattutto in ottica futura nonostante stia già facendo vedere buone cose da diverso tempo in Lega Pro.

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