Politica
6 Ottobre 2016
Assedio a sorpresa di Nicola Lodi. "Serviva una scossa alle istituzioni"

Blitz al Palaspecchi, lo sgombero fai-da-te della Lega

di Redazione | 2 min

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(foto di Alessandro Castaldi)

“Questo è un palazzo che va sgomberato e questa sera noi lo sgombereremo: il palazzo è occupato dai ferraresi”. E’ l’appello lanciato da Nicola Naomo Lodi prima di procedere allo sgombero del Palaspecchi. Come? Con una azione a dir poco eclatante, come lanciare i materassi fuori dalle finestre.

“Ora iniziamo con le azioni dei cittadini ferraresi, butteremo fuori tutto quello che non è del palazzo, questa sera lo renderemo vuoto” incita il responsabile sicurezza e immigrazione del Carroccio. Hanno partecipato insieme al gruppo di leghisti anche, a detta di Lodi, ex Movimento 5 Stelle, alcuni ex iscritti al Pd, insorgenti di Ferrara e altri cittadini.

Sul posto si sono portate pattuglie dei carabinieri, polizia e municipale per fermare il blitz fai-da-te. “Oggi siamo in venti, ma la prossima volta saremo in cinquanta – avverte Lodi -. E se il sindaco non risponde nemmeno dopo questa azione vedrà quelle che lui chiama truppe cammellate arrivare da tutta Italia con i pullman. Il Palaspecchi non è un problema di quartiere, è uno scandalo targato Pd ferrarese”.

Lodi sostiene che il giorno prima anche il prefetto ha confermato che all’interno dell’ex direzionale di via Beethoven “ci sono 30, 40 o 50 ospiti, tra cui alcuni minori”; e che “è una piaga che va sgomberata: è ora che anche lui faccia mea culpa, e che questore e sindaco si muovano”.

All’interno i manifestanti affermano di aver trovato una quarantina di persone. Non ci sono stati contatti nei momenti di tensione. Durante lo “sgombero” è entrato nei locali anche il capo di gabinetto della questura Pietro Scroccarello per far presente a Lodi il rischio di denuncia per violazione di domicilio che potrebbe colpire gli “intrusi”.

“Non ce ne frega niente se ci denunciano, sappiamo a cosa andiamo incontro ma serviva una scossa alle istituzioni” replica Lodi prima di abbandonare la struttura dopo l’assedio a sorpresa. E, a proposito di illegalità, il responsabile sicurezza e immigrazione del Carroccio estense fa sapere che “abbiamo trovato anche un sacco di refurtiva, che presto renderemo pubblica”.

Spetterà a Parnasi, proprietario dell’immobile, decidere se procedere legalmente contro gli autori del reato, che è procedibile solo a querela di parte.

I VIDEO DI NICOLA LODI

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