Leonardo Semplici, allenatore della Spal che vuole conquistare anche la Supercoppa dopo il ritorno in serie B (foto di Alessandro Castaldi)

di Alex Fantuzzi

Novanta minuti ancora per decretare la “regina” della Lega Pro. Un traguardo che per la Spal sarebbe il coronamento di una stagione entusiasmante, la ciliegina sulla torta dopo un campionato che ha visto la squadra imporsi dall’inizio alla fine, gestendo in maniera impeccabile le diverse fasi.

Andrà di scena al “Tombolato” la sfida che vedrà opporsi Cittadella e Spal: non una novità, in questa stagione, considerando le due gare di marzo con i veneti che hanno eliminato in Coppa Italia la formazione estense attraverso il risultato di 2-1, dopo l’andata con le due formazioni a chiudere in parità al Paolo Mazza (1 a 1).

«Altra partita e altre motivazioni» come ha sottolineato mister Leonardo Semplici che, presentando l’ultima gara ufficiale dell’annata, ha voluto ribadire l’ottimo lavoro svolto dalla squadra durante l’intero arco della stagione: «Nei momenti di difficoltà e sofferenza i ragazzi sono riusciti a sopperire con mentalità, voglia e determinazione e questo ha permesso alla squadra di mantenere sempre un rendimento ottimale».

Dopo la larga vittoria spallina con il Benevento (4-1) ed il successo altrettanto rotondo dei veneti in Campania (4-2) a metà settimana, l’ultima gara del ‘triangolare’ tra le vincitrici dei tre gironi metterà in palio il trofeo. Il regolamento dice che, per la differenza reti (attualmente + 3 per la Spal rispetto al + 2 dei padroni di casa), il Cittadella è obbligato alla vittoria per conquistare la Supercoppa, mentre ai biancazzurri può bastare qualsiasi risultato di parità.

Spal senza pressioni dunque, ma Semplici tiene a precisare: «Il Cittadella è sicuramente una delle compagini più complete, una squadra forte ed esperta con molta qualità nei cambi e vanta un’ottimo andamento casalingo. Andremo al “Tombolato” per disputare una bella gara e giocarcela a viso aperto, solo il verdetto del campo dirà chi meriterà di vincere la Supercoppa. Domenica scorsa sono rimasto sorpreso ed ovviamente soddisfatto di come la squadra abbia saputo scendere in campo, con quanta determinazione, energia e concentrazione si sia affrontato l’impegno. La  conquista del trofeo sarebbe come una… lode, un’ ulteriore premio per questi ragazzi che hanno veramente fatto cose straordinarie».

Riguardo all’undici di partenza, dovrebbe essere riconfermata per 10/11 la squadra vista contro il Benevento: alle assenze certe di Contini, Di Quinzio e Capezzani, si è aggiunta quella di De Vitis che verrà probabilmente sostituito da Spighi.

Tengono intanto banco le tante voci di mercato rilanciate dai siti on line e nei programmi televisivi specializzati, ma il tecnico toscano preferisce godersi il momento: «Normale che sia così, i ragazzi si sono messi in evidenzia, abbiamo fatto qualcosa di importante e queste considerazioni fanno parte del periodo. Personalmente non mi piace affrontare questi argomenti per rispetto nei confronti dei ragazzi, della società e di tutto lo staff: non sarebbe giusto in questo momento parlare di partenze, riconferme e arrivi, perché tutti nel loro piccolo hanno dato un apporto determinante per arrivare ad un grande obiettivo».

Il trainer fiorentino spende infine parole di elogio per la cornice di pubblico contro il Benevento, augurandosi un buon seguito a Cittadella: «Spero vengano in tanti. Domenica scorsa c’era un clima speciale al “Mazza” perchè erano presenti i tifosi che non mollano mai, in qualsiasi occasione. Quelli veri. Ne è nata una bellissima serata contraddistinta dall’affetto che la gente ci ha sempre dimostrato. Il nostro pubblico è determinante, e spererei lo fosse ancora di più l’anno prossimo, perché bisognerà essere ancor più uniti. Quando le cose vanno bene siamo bravi tutti; quando arriverà qualche sconfitta magari consecutiva, e mi auguro ovviamente di no ma nel calcio può succedere, servirà essere forti, consapevoli in partenza e soprattutto equilibrati».

Fischio d’inizio di Cittadella-Spal, al “Tombolato”, domenica ore 20,45.