Codigoro
21 Aprile 2016
Al palazzo della Ragione una conferenza sulle vicende storiche che scoinvolsero l'Europa tra il 900 e il 1046 d.C.

Pomposa tra ambizioni imperiali e riforma della Chiesa

di Redazione | 2 min

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Nella ricorrenza degli ottanta anni dalla morte delle maestra socialista Alda Costa, i socialisti dell’Associazione Socialista Liberale e del Psi di Codigoro, hanno deciso di commemorare la figura della patriota ferrarese

pomposaSabato 23 aprile al palazzo della Ragione, dell’abbazia di Pomposa, alle 16.45 terza conferenza storica organizzata dall’associazione Pomposa Eventi che avrà come tema le vicende storiche che coinvolsero – e sconvolsero – l’Italia e l’Europa tra il 900 e il 1046 d.C. Titolo del meeting sarà: “La renovatio imperii di Ottone III e la riforma della Chiesa di Enrico III: due snodi fondamentali dell’azione imperiale in Italia fra X e XI secolo”.

Gli eventi della ‘Primavera pomposiana’ sono organizzati in collaborazione con il circolo Fedic Delta del Po e l’associazione pro Delta; hanno il patrocinio della regione Emilia-Romagna, del Polo museale, dell’Aiccre Emilia-Romagna e del comune di Codigoro. Ingresso libero e aperto alla cittadinanza.

“Ci fu un tempo nel quale l’abbazia di Pomposa, con tutti i centri dell’isola pomposiana, divenne abbazia imperiale, completamente autonoma da tutti coloro che la volevano soggiogare come i comacchiesi, i ferraresi e i ravennati ed avviò così il suo grande sviluppo economico, politico e religioso.

Furono gli anni nei quali Pomposa si trovò al centro della politica imperiale del giovanissimo Ottone III che vagheggiava la restaurazione del Sacro Romano Impero di Carlo Magno. Fu anche il tempo in cui il grande prestigio spirituale dell’abbazia guidata da san Guido e appoggiato dall’arcivescovo di Ravenna Gebeardo e dal musico Guido da Pomposa detto d’Arezzo, rappresentò un modello per i grandi riformatori della Chiesa quali san Romualdo, san Pier Damiani e per l’imperatore Enrico III detto il Nero”.

Relatore sarà Giovanni Isabella, docente di Storia medievale presso l’università di Bologna e allievo del professor Glauco Cantarella. Esperto delle dinastie imperiali tedesche, in particolare dei riflessi politico-ideologici nelle cerimonie di incoronazione della dinastia sassone (da Ottone I a Ottone III), i suoi interessi di ricerca vertono sulla storia politica e culturale dell’alto e pieno medioevo, con particolare attenzione allo studio della regalità di area franco-italogermanica.

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