Cronaca
19 Agosto 2014
L'appello di varie associazioni rivolto a Tagliani e Franceschini

“Netanyahu persona non gradita”

di Daniele Oppo | 2 min

Leggi anche

Trovato morto nella sua auto, dove dormiva

Lì dentro mangiava, dormiva e passava gran parte del tempo. Fino ad oggi pomeriggio (mercoledì 1° maggio) quando qualcuno dalle roulotte che sostano in zona Rivana, lo ha visto accasciato a terra a due passi dalla sua minuscola casa

Primo maggio. Tagliati (Cgil): “Costruire insieme un’Europa di Pace, Lavoro e di Giustizia Sociale”

Nella data in cui si ricorda che il lavoro "è la condizione fondamentale di dignità delle persone" e la "condizione necessaria per poter realizzare il proprio progetto di vita", Veronica Tagliati dalla piazza di Argenta rimarca che "come Cgil, Cisl e Uil abbiamo voluto dedicare quest’anno il 1° maggio ad un sogno, il sogno di Costruire insieme un'Europa di Pace, Lavoro e di Giustizia Sociale”

WP_20140818_006Un appello “per fermare l’offensiva a Gaza e l’occupazione dei territori palestinesi” che contiene una richiesta forte: dichiarare il premier israeliano Benjamin Netanyahu persona non gradita nel territorio nazionale e, in particolare, in quello ferrarese.

A firmare l’appello, consegnato al sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani nella mattina di lunedì, sono 17 tra associazioni e partiti politici: ‘Anpi “Vittorio Arrigoni”,  collettivo Trentaquattro Erre, Laboratorio Sancho Panza, Radio Strike, Prc, Giovani Comunisti, L’Altra Europa con Tsipras, Uds, sindacato Usb, Gente di Sinistra, Pax Christi, Luciana Tufani editrice, Leggere donna, collettivo lgbtq “God save the Queer”, Cittadini del Mondo, Comitato Acqua Pubblica.

Il documento (il cui testo integrale potete leggere nelle lettere al direttore) prende le mosse dalla delibera del Comune del 29 luglio scorso a favore della pace in Medio Oriente, iniziativa apprezzata ma, si legge nell’appello, “pensiamo tuttavia che l’idea di pace non possa essere considerata qualcosa di teorico ed astratto, ma che vada riempita di gesti concreti e scelte consapevoli”. Tra i gesti concreti proprio quello richiesto al sindaco Tagliani, al vicesindaco Massimo Maisto e al ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, di dichiarare Netanyahu persona non gradita, revocando l’invito al premier israeliano a recarsi a Ferrara e sul suolo italiano per l’inaugurazione del Museo dell’Ebraismo e della Shoah, anche perché non rappresentativo dei valori di pace e fratellanza tra i popoli espressi dallo statuto della stessa fondazione Meis.

Altre richieste – sostenute da un lungo elenco di violazioni dei trattati internazionali perpetrate da Israele nel territorio palestinese di Gaza – riguardano l’adoperarsi “per il rispetto delle norme nazionali ed internazionali che condannano l’occupazione illegale ed i crimini di guerra e contro l’umanità”, il considerare la possibilità di “eventuali azioni di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni, come strumenti di pressione politica” e, infine, di “fare pressione per un immediato cessate il fuoco” e per “l’abbandono dell’occupazione militare di Gaza e dei territori occupati”.

A Tagliani, inoltre, che ha preso atto dell’appello senza sbilanciarsi, è stato richiesto di partecipare alle iniziative che si terranno il 13 e 14 settembre, in particolare a quella del 14 quando sarà a Ferrara (a Terravivabio) la madre di Vittorio Arrigoni, Egidia Beretta, per una raccolta fondi a favore di Gvc che opera a Gaza per il ripristino dell’impianto idrico che avrebbe subito danni per 34 milioni di euro durante gli attacchi israeliani.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com