Economia e Lavoro
25 Aprile 2014
La Camera del lavoro: "Non siamo stati coinvolti, sorprende che l'iniziativa si rifaccia a tutte e tre le sigle sindacali"

Concerto del 1° maggio: è spaccatura tra Cisl e Cgil

di Daniele Oppo | 2 min

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admin-ajax (6)Forse un malinteso grande come una casa – o come la piazza del Municipio – ma da cui nasce una spaccatura tra le segreterie provinciali di Cisl e Cgil. Il concerto del 1° maggio, annunciato mercoledì (23 aprile) dal segretario Cisl Paolo Baiamonte, diventa fonte di polemiche tra i due sindacati confederali.

“La Camera del lavoro di Ferrara saluta con simpatia la scelta di Cisl di promuovere per il primo maggio un concerto di gruppi musicali giovanili e contestualmente premiare le scolaresche che hanno partecipato ad un concorso promosso da Cisl stessa – afferma in una nota stampa Francesco Barigozzi della segreteria Cgil -. Sorprende però scoprire che la nuova manifestazione annunciata dal segretario Cisl, Paolo Baiamonte, porti tutte e tre le sigle sindacali, senza che almeno una di esse, la Cgil, sia stata coinvolta nella sua progettazione e nella sua organizzazione. Siamo convinti – conclude – che si sia persa una buona occasione per dare un respiro nuovo e davvero unitario al primo maggio”. Il segretario Raffaele Atti conferma la posizione espressa da Barigozzi: “Ci hanno chiamati presentandoci l’idea ma è arrivata troppo in ritardo e abbiamo detto che non saremo riusciti ad organizzarci, abbiamo detto a Baiamonte che avesse organizzato il concerto sarebbe stata una iniziativa sua”.

“Mi sono effettivamente occupato da solo di organizzare il concerto – spiega dal canto suo Paolo Baiamonte-  ma sul palco ci sarà lo striscione unitario con le sigle di Cgil-Cisl e Uil. Evidentemente, siccome la Cgil non è stata coinvolta nell’organizzazione, si sono sentiti tagliati fuori ma ci siamo sempre mossi così a Ferrara, con un tacito assenso sulle cose che venivano organizzate nel territorio. Io ad esempio non so cosa faranno a Comacchio o a Portomaggiore ma in queste occasioni le cose si fanno sempre a titolo unitario senza problemi“. La nota polemica della Cgil trova però anche una risposta stizzita: “Anziché a questa pagliuzza – replica Baiamonte – la Cgil avrebbe dovuto guardare alla trave che c’è in casa sua con la Fiom che fa il primo maggio da sola a Copparo”. 

Sorpreso per la spaccatura è invece Massimo Zanirato, segretario provinciale della Uil: “Sono dispiaciuto per le polemiche. Abbiamo sempre fatto così a Ferrara organizzando a nome unitario varie iniziative per la provincia – spiega, confermando quando affermato da Baiamonte -. Il primo maggio è una festa di tutti i lavoratori e va festeggiata unitariamente con tutte le iniziative possibili senza mettere bandierine. Di questi tempi – conclude amareggiato – abbiamo bisogno di tutto tranne che di dividerci su una festa”.

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