Il vento sferza e la pioggia continua a scendere, mentre le previsioni parlano di maltempo persistente, tanto da indurre la protezione civile a emanare un allerta per le mareggiate sulla costa e uno per la piena del Panaro e, in generale, per gli affluenti del fiume Po.

Rispetto allo stato del mare è stata attivata la fase di attenzione da oggi fino alle ore 13 di sabato 1 febbraio, dato che per il litorale comacchiese si prevede mare molto mosso e agitato con onde altre oltre 3 metri. Si attende dunque una forte mareggiata con venti di scirocco il cui picco di intensità dovrebbe essere raggiunto nella mattinata di domani 31 gennaio tra le ore 7 e le 11. Possibili dunque effetti di erosione costiera con interessamento anche degli stabilimenti balneari, con difficoltà anche a svolgere le attività nelle infrastrutture portuali.

Quella riguardante la piena degli affluenti del Po è invece una fase di preallarme, attivata dalla protezione civile per i fiumi Secchia e Panaro e, nella nostra provincia, per il terrritorio del Comune di Bondeno attraversato dal Panaro. Sono possibili allagamenti delle aree golenali, il raggiungimento di livelli idrometrici elevati o molto elevati, la permanenza prolungata di livelli idrometrici tali da destare preoccupazione per possibili criticità degli argini e delle opere idrauliche, nonché la chiusura di ponti.