da sinistra Andrea Castagnoli, Emanuele Andretta, Eleonora Castaldini e Raffaele de Sandro Salvati

Hanno dai 22 ai 41 anni e sono accomunati dal desiderio di cambiare le cose: sono i quattro candidati a sindaco che correranno alle amministrative di maggio con il simbolo delle 5 Stelle di Beppe Grillo. Le candidature di Eleonora Castaldini a Tresigallo, Emanuele Andretta a
Vigarano, Andrea Castagnoli a Codigoro e Raffaele de Sandro Salvati a Cento sono indicative del peso del Movimento ferrarese, che presenta quattro liste delle 70 che sabato si sono ritrovate agli stati generali di Milano. Non a caso durante il suo tour (4.500 chilometri in 15 giorni) Grillo sarà due volte a Ferrara: il 7 maggio a Cento e il 10 a Codigoro.
Nel territorio estense dunque “avanti i giovani”, come ha avuto modo di rilevare Valentino Tavolazzi, moderatore dell’incontro di presentazione, affiancato da Angelo Storari.
Trasparenza, informazione, ambiente, raccolta differenziata, energia sono i punti di riferimento comuni agli aspiranti sindaci.
Eleonora Castaldini, 23 anni, studentessa alla facoltà ferrarese di Scienze Infermieristiche, si presenta a Tresigallo “per rappresentare tutti coloro che avvertono di non avere voce in capitolo, che si sentono spettatori: soprattutto i giovani, che sono delusi e non si ritrovano nella politica attuale”. “L’obiettivo – ha spiegato – è riappropriarci del potere decisionale e incidere, partecipando attivamente”. Punto qualificante, e dirompente, del suo progetto l’uscita dall’Unione di Comuni a cui afferisce Tresigallo e che vede in Copparo, centro maggiore con i suoi oltre 17mila abitanti, un una presenza eccessivamente accentratrice. “Vogliamo creare una federazione fra nuovi Comuni, Migliarino, Migliaro, Massa Fiscaglia, Jolanda, Ostellato, che hanno la stessa densità e sono geograficamente più omogenei. A tal proposito è previsto un incontro di approfondimento con la cittadinanza, il 27 aprile, a cui parteciperà un esperto in materia”.
Emanuele Andretta, 41enne e novizio della politica, ha scelto di candidarsi a Vigarano per “muovere le cose”, dopo essersi occupato di efficienza energetica per una Onlus ed “avere trovato porte chiuse e amministrazioni refrattarie”. “Vigarano – ha motivato – ha bisogno di un cambiamento radicale, lontano dai meccanismi della politica tradizionale”. Tematica caratterizzante il programma “rallentare la cementifica selvaggia, che consuma il territorio e che non tiene conto della vivibilità degli abitanti”. “In particolare è importante introdurre nuovi parametri di qualità per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni: oggi in paese esiste una sola casa in classe A”.
Andrea Castagnoli, 22 anni, studente di filosofia all’Università Cà Foscari di Venezia, si propone per Codigoro per ovviare alla “mancanza di entusiasmo e partecipazione, di voglia di innovare e mettersi in gioco uscendo dalle linee dettate dall’alto”. “Partecipando ai Consigli comunali si vive una mancanza di comunicazione e un atteggiamento che porta a votare per ‘partito preso’, non le buone idee. Vorremmo rivoluzionare ciò dimostrando la nuova politica coi fatti”. Elemento di spicco del progetto il marketing economico per il centro storico. “Vogliamo portare la gente in piazza e ‘sfruttare’ quel patrimonio che è l’abbazia di Pomposa”.
Raffaele de Sandro Salvati, 40enne, corre per il Comune di Cento, dove, originario del foggiano, si è trasferito da tre anni. Affiancato da una squadra di centesi doc vuole “mettere la democrazia nelle mani dei cittadini, senza che debbano subirne le scelte, e migliorare la vita della città”. “Ho individuato diverse problematiche a cui potremo porre soluzione, a partire dalla diminuzione dei costi della politica”. Fra gli elementi principali del programma un piano per la rete fognaria e l’ambiente. “La nostra raccolta differenziata al 2010 era ferma al 34,1% : vogliamo introdurre un progetto partecipato, fondato sulla cultura ambientale. Inoltre ci battiamo per la completa bonifica della discarica di Molino Boschetti”.
Ciascuno di loro ha ben chiaro il primo atto in caso di vittoria alle elezioni di maggio.
Per Eleonora Castaldini lo studio e la comunicazione del bilancio, per Emanuele Andretta la sospensione della centrale biomasse di via Frattina per capire e poi ripartire, per Andrea Castagnoli l’introduzione del consigliere comunale ‘volontario’, che offre il gettone al mondo dell’associazionismo, per Raffaele de Sandro Salvati la trasparenza e la comunicazione.
I candidati saranno presenti ai banchetti per il referendum sull’ospedale Sant’Anna. A proposito del quale giovedì sera, in parrocchia a Cassana, si terrà un momento di coordinamento del centinaio di volontari cui sono affidati i 33 banchetti.